Erano da poco passate le ore 23:00 circa, quando nel reparto di ginecologia del presidio ospedaliero della struttura 'Santa Maria della Pietà' di Nola è improvvisamente scoppiato un incendio di ingenti dimensioni. Tanta paura e apprensione per pazienti, infermieri, dottori e operatori del personale medico-sanitario del nosocomio partenopeo, più volte balzato alle cronache nazionali per episodi di disservizi e malasanità.

Il racconto dei fatti

Le alte fiamme si sono rapidamente propagate, creando un'enorme densa cappa di fumo scuro. Senza perdersi d'animo o farsi prendere dal panico, le infermiere di turno hanno prontamente provveduto a far evacuare il reparto, allontanando dalla sala in fiamme ben quindici degenti presenti in ginecologia al momento del rogo.

Solo una fortunata coincidenza ha evitato il peggio, scongiurando ferimenti o intossicazioni da fumo. Ciò è stato reso possibile grazie anche al tempestivo e immediato intervento degli uomini del corpo nazionale dei vigili del fuoco del distaccamento provinciale della Città dei gigli e del filosofo Giordano Bruno, che hanno impiegato diverse ore e faticato non poco per domare e, infine, spegnere del tutto l'incendio. Nessun pericolo per gli altri degenti del nosocomio bruniano, per i quali non si è reso necessario mettere in atto alcun piano di evacuazione d'emergenza.

Le indagini e il precedente a Roma

Sul luogo del rogo si sono portati anche i militari dell'arma dei carabinieri della compagnia di Nola, guidati dal capitano Marcello Savastano, gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato di Nola, diretti dal commissario, vice-questore e primo dirigente Basile, e i vigili urbani della polizia municipale comunale, agli ordini del comandante Luigi Maiello.

Sull’episodio, che poteva avere conseguenze ben peggiori, la Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola ha già aperto un fascicolo d'inchiesta per cercare di capire le cause che hanno provocato l'incendio notturno ed appurare eventuali responsabilità umane nel rogo. Sulla vicenda anche la direzione sanitaria dell'istituto ospedaliero nolano, facente capo all'A.S.L.

(Azienda Sanitaria Locale) Napoli Tre Sud, diretta dalla manager dottoressa Antonietta Costantini, ha aperto un'indagine interna. Qualche tempo fa, un avvenimento simile accadde anche all'istituto ospedaliero 'Villa San Pietro' di Roma: in quella circostanza a causa di un incendio furono evacuati ben quattrocento degenti. Anche in quel caso, il rogo scoppio' nelle ore notturne, saturando di fumo in breve tempo tutti gli ambienti interni dell'ospedale romano.