Nel comune di Basiglio, alle porte di Milano, lunedì 17 settembre è stata inaugurata la prima mensa scolastica in Italia completamente autonoma dal punto di vista energetico. Il progetto di riqualificazione, costato 1.239.682 euro interamente a carico di Gemeaz Cusin (la società che gestisce il servizio di refezione scolastica dal 2011), è stato pensato per provvedere in totale autonomia al fabbisogno energetico della struttura scolastica: l'impianto fotovoltaico garantisce la produzione dell'energia elettrica necessaria per il funzionamento della cucina e degli altri servizi, mentre quello geotermico consente di rinfrescare e riscaldare l'ambiente durante le varie stagioni e provvede a rifornire la struttura di acqua calda.

Una mensa completamente autonoma quindi, che non necessita di attingere all’energia della rete. Ma non solo. L’intervento, ha puntato anche al miglioramento dell'efficienza energetica della mensa, come la sostituzione dei vecchi serramenti con altri di nuova generazione. che garantiscono una coibentazione ottimale.

Marco Flavio Cirillo, sindaco di Basiglio, è orgoglioso della ''prima mensa scolastica in Italia a sostenibilità totale. L'autonomia energetica, per quanto di grande rilevanza, tanto più se si pensa che stiamo parlando di un edificio realizzato trent'anni fa, rappresenta infatti solo l'ultimo tassello di un disegno più ampio per realizzare una mensa sostenibile da tutti i punti di vista''.

Gemeaz Cusin, è un’azienda ristorativa virtuosa non solo per la qualità energetica degli ambienti. Infatti, utilizza alimenti e prodotti a filiera corta, chilometro zero, biologici, Dop e Igp, ai quali si sono recentemente aggiunti quelli provenienti dai terreni confiscati alla mafia e alla 'ndrangheta. Accorgimenti importanti anche per quanto riguarda l’acqua, poiché da alcuni anni all’interno della mensa, che serve quotidianamente quasi mille bambini, è stata messa al bando l'acqua in bottiglia di plastica, sostituita da quella in caraffa, garantendo ogni anno un risparmio di Co2 pari alla quantità di anidride carbonica emessa nell'atmosfera da un'utilitaria che percorra 80 mila chilometri.