Ormai ci siamo, le Elezioni politiche sono alle porte. Meno sei al voto in programma domenica 24 febbraio e lunedì 25. Questa campagna elettorale è iniziata in sordina e, a parte qualche fuoco d'artificio il cui effetto è già dimenticato, è assai difficile individuare un vero e proprio programma elettorale. L'altro giorno passeggiavo per la mia città e l'aria fresca di febbraio si accompagnava alle chiacchiere dei passanti. Si parlava di elezioni, oltre che di sanremo. Un signore di circa 50 anni diceva "Uno vale l'altro, tanto non c'è differenza di programma, sempre tasse sono!".
Sorrisi e pensai alle solite generalizzazioni di piazza. Che differenza c'è tra destra e sinistra? Il centro vuole un pò di tutto?
Continuavo a passeggiare per la città e mi divertivo a curiosare tra i pensieri della gente. "Lo vincono i Modà il festival!". "Io lo farei vincere a Crozza!!!". Camminare per la città è vivere la quotidianità. Io voto Grillo, Bersani, Ingroia, Berlusconi, Giannino, Tal dei tali ... ma perchè? Che c'è scritto nel programma di questi signori?
Tornato a casa ho acceso la tv e ho seguito il tg. Monti, Casini, Fini attaccano Berlusconi. Berlusconi risponde. Berlusconi imita Bersani e Grillo. Bersani risponde. Ingroia critica tutti. Chi litiga meglio?
Elettori ed elettrici scegliete voi o semplicemente andatevene a spasso.