Da un momento all'altro il comignolo del vaticano potrebbe avvertire con la fumata bianca che il conclave ha nominato il nuovo Papa. Questo prima di mostrarsi ai suoi fedeli dovrà scegliere il suo nome pontificale. Riguardando tutti i nomi pontificali scelti dai Papi che si sono succeduti nel tempo, uno non è mai stato usato. Nessun Papa ha mai preso il nome di Francesco. Perché essere così restii nel chiamarsi come uno dei santi più popolari e venerati del mondo cattolico?
Francesco d'Assisi nacque nel 1182 da una famiglia borghese che grazie all'attività commerciale raggiunse uno stato di benessere e ricchezza.
Quando Francesco sentì la chiamata di Dio si spogliò di tutte le sue ricchezze ed optò per una vita semplice volta alla povertà. Questo è il motivo per cui nessun Papa, per ora, si è mai chiamato Francesco. L'attività di un eventuale papa Francesco I sarebbe volta a spogliare il vaticano e la chiesa di tutti i tesori, denari, banche e testate di cui oggi è proprietaria. Mai come in questo periodo servirebbe un Francesco I, soprattutto per il futuro della chiesa stessa. La chiesa sta perdendo sempre di più la sua autorità ed il suo seguito di fedeli, inoltre l'atto di Benedetto XVI di dimettersi dalla carica di Papa ha dato un duro colpo alla legittimità tradizionale di cui il pontefice ha da sempre goduto.
Spogliandosi di quell'insopportabile lusso la chiesa non solo ritroverebbe la sua credibilità, ma con essa si riavvicinerebbe ai suoi fedeli, e darebbe un esempio esemplare in un periodo storico di crisi e povertà.
Un simile gesto inoltre sarebbe più che coerente, c'è da dire che la chiesa dovrebbe essere obbligata al voto di povertà, non fu forse Gesù a dire che fosse più facile che un cammello passasse per la cruna di un ago piuttosto che un ricco entrasse nel regno dei celi?