Sono passate poche ore dalla sua elezioni e giàtentiamo di scrutare il programma di pontificato del nuovo Vescovo di Roma Francesco. Proviamo a scorgere dalsuo discorso qualche punto o suggerimento: "Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma" Innanzitutto ha evidenziato quale è il compito del collegio cardinalizio, quello di cooperare con il nuovo pontefice, di essere un membro del corpo affinchè la barca di Pietro possa salpare sicura nell'avere dei fratelli cardinali che possano coadiuvare con il suo comandante. 

"Sembrache i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine delmondo, la Chiesa non può essere più solo europea ma deve guardare oltre i confini del mondo verso le nuove generazione non solo italiane o europee ma verso quelle asiatiche, africane e americane.

Vi ringrazio dell'accoglienza. La comunità diocesana diRoma ha il suo Vescovo: grazie! Accogliere unirsi, queste sono virtù imprescindibili di qualunque cristiano. Tutti noi credenti e non credenti dobbiamo sondare l'accoglienza come frutto essenziale della vita, perché è da questo che si misura la nostra sopravvivenza senza dimenticare nessuno indietro. E prima di tutto, vorrei fare una preghiera peril nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui,perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca. Benedetto XVI è stato un grandissimo pontefice e dimenticare la sua capacità di vedere nel ministero petrino non come potere ma come croce, che scorre nella sofferenza di un corpo martoriato dagli anni.

Il suo gesto è stato un esempio a chi vede il potere come vantaggio personale e non come dono della comunità. E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo camminodella Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese.Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre pernoi: l'uno per l'altro.

Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grandefratellanza". 

Il programma del papa qui appare chiaro e non può essere al di fuori dalla collaborazione dei fedeli che sono gemme preziose della corona spinosa che da solo il papa non può indossare. Il papa ha chiesto aiuto a tutti i cardinali, prelati, governanti e popolo per aiutare dignitosamente la nostra Comunità.

"E adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un favore:prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signoreperché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per ilsuo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me... Fratelli e sorelle, vi lascio. Grazietante dell'accoglienza. Pregate per me e a presto! Ci vediamo presto: domanivoglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma. Buona notte ebuon riposo!"

Quì il papa ci ha resi partecipi della grande forza che i credenti realmente hanno, chiedendo la nostra intercessione affinché il papa possa essere benedire il mondo intero diventa una forza al quale qualsiasi uomo e qualsiasi donna può sfuggire. Ora abbiamo un potere noi usiamolo bene aiutando il nostro Papa Francesco. Benvenuto Santità.