Chi è Giulia Bongiorno? La sua tenacia, la sua forza di volontà, il suo coraggio hanno permesso di affrontare quello che allo stato attuale è diventato un caso mediatico: il delitto di Perugia. Minuta, decisa, abile, grintosa elementi necessari per affrontare quanto ciò di mediatico gira intorno a noi, soprattutto a lei.
Anni e mesi di indagini perché ottenesse successo nella causa, ha conseguito la laurea in giurisprudenza diventando avvocato penalista (iscritta nell’Ordine degli avvocati appartenendo così al foro di Roma) e titolare di uno studio legale.
Nasce a Palermo il 22 marzo 1966, molte le cause che l’hanno resa importante tra le quali in difesa di Giulio Andreotti dalle accuse di associazione mafiosa, Piero Angela in un processo di diffamazione, Sergio Cragnotti all’epoca presidente della Lazio.
Al seguito si è impegnata nella giustizia sportiva difendendo il calciatore Stefano Bettarini, nonché ex marito di Simona Ventura, accusato di scommesse illecite, ottenendo cinque mesi di squalifica per il giocatore; un’altra importante causa è stata quella di Francesco Totti quando venne squalificato dal campionato europeo del 2004 (quando sputò in faccia ad un calciatore danese;) la sua linea difensiva verteva sul fatto che la prova fosse una trappola realizzata da una telecamera puntata sul giocatore per tutta la partita, Totti fu squalificato per tre giornate anziché quattro, come l’accusa chiese all’epoca.
Tra le altre cause ricordiamo la difesa assunta nei confronti di Vittorio Emanuele di Savoia dalle accuse di associazione a delinquere rivolta alla corruzione ed alla prostituzione legata ad un’indagine del Casinò “Campione d’Italia”; nel giugno del 2007 si occupa della pratica di divorzio di Gianfranco Fini dalla moglie Daniela Di Sotto, arrivando poi nel 2008, anno in cui assume la difesa di Raffaele Sollecito concludendo con l’assoluzione per non aver commesso il fatto.
Giulia Bongiorno è stata eletta deputato alla Camera alle elezioni politiche del 21 aprile del 2006 tra le file dell’Alleanza Nazionale dove è stata rieletta nel 2008 nel Popolo della libertà, che lascia nel 2010 aderendo nel “Futuro e Libertà” sempre guidato da Gianfranco Fini.
L'avvocatessa ha anche scritto un libro a seguito dell’esperienza maturata sul caso di Giulio Andreotti “Nient’altro che verità: come il processo Andreotti ha cambiato la mia vita” ed insieme a Michelle Hunziker ha fondato “Doppia difesa” un’attività ONLUS al fine di assistere le donne vittime di discriminazioni violenze ed abusi.