L'Isola Rossa situata a metà strada tra Sassari e Santa Teresa di Gallura, ad appena 30Km da Aggius e da Tempio, non è un Isola bensì una Penisola, definita la più bella tra quelle che tempestano la costa che va da Castelsardo a Santa Teresa. Il nome deriva dall'Isolotto rossastro scoglioso, ma facimente accessibile che le sorge davanti.

Nel promontorio dell'Isola Rossa sorge una suggestiva, oltre che una ben conservata, torre costiera, che sotto certi versi è simile, per forma e dimensione, a quella di Vignola e Santa Teresa Di Gallura.

Da questa torre si ha una visione completa della penisola, il cui dorso divide il mare in due bacini, quello della Marinedda a nord e della spiaggia "grande" a sud.

Il centro urbano si estende per circa due chilometri quadrati e gravita sul versante sud della penisola, a ridosso sul mare.

Le prime case e magazzini di pescatori sardi e ponzesi sono sorte verso la fine dell'Ottocento e primi anni del Novecento all'ombra della torre spagnola; queste modeste abitazioni, negli ultimi anni, sono state gradualmente demolite e al loro posto sono sorte le case monofamiliari allineate, caratteristiche dei piccoli centri rurali e marinari che di anno in anno sono state sopraelevate e che oggi caratterizzano il primo nucleo storico dell'Isola Rossa.



Amministrativamente questo minuscolo centro marinaro è frazione del Comune di Trinità d'Agultu, da cui dista appena 6Km.

A 4 km sono situate le frazioni di Paduledda, e li Scalitti.  Il centro urbano nell'ultimo decennio si è talmente sviluppato da assumere i connotati di un piccolo paese di mare, paragonabile per estensione territoriale al centro abitato di Stintino, col vantaggio delle due spiagge.



Isola Rossa conta circa un centinaio di abitanti stabilmente residenti, le cui famiglie, quasi tutte imparentate fra loro, superano appena una decina.

La quasi totalità degli abitanti si dedicano stabilmente alla pesca, una minima parte all'attività alberghiera e commerciale.



L'Isolotto situato a Nord-Est e a 8 miglia da Castelsardo ha fondo basso sui 10 metri tra L'Isola e la Costa e permette l'ancoraggio di piccoli natanti per un buon ridosso di venti di ponente e Maestrale.

 Oltre la punta estrema dell'Isola il fondo sui 30 metri scende a 50 metri.



Passando una giornata al mare, mirto, seadas, pesce, cozze, vongole ci accompagnano all'insegna del divertimento tra i mercatini serali che allestiscono in paese, ed un recupero delle energie prima di ritornare alla vita di tutti i giorni.