FerdinandoImposimato non ha dubbi sulla vicenda Aldo Moro. Stando a quanto riferisce L'HuffingtonPost, Imposimato, ai tempi del sequestro e dell'uccisione di Aldo Morogiudice istruttore di tutta la vicenda, dal palco della rassegna Tabularasadell'associazione Urba/Strilli.it ha affermato: "L'uccisionedi Moro è avvenuta per mano delle Brigate Rosse, ma anche e soprattutto per ilvolere di Giulio Andreotti, Francesco Cossiga e del sottosegretario NicolaLettieri".
Imposimato poi così continua: "Senon mi fossero stati nascosti alcuni documenti li avrei incriminati per concorsoin associazione per il fatto.
I servizi segreti avevano scoperto dove le Br lonascondevano, così come i carabinieri. Il generale Dalla Chiesa avrebbe volutointervenire con i suoi uomini e la Polizia per liberarlo in tutta sicurezza, madue giorni prima dell'uccisione ricevettero l'ordine di abbandonare il luogo attiguoa quello della prigionia.
Nonsi ferma qui Ferdinando Imposimato, che continua con accuse molto pesanti: "Queipolitici sono responsabili anche delle stragi: da Piazza Fontana a quelle diVia D'Amelio. Lo specchietto per le allodole si chiama Gladio. A Falcone eBorsellino rimprovero soltanto di non aver detto quanto sapevano, perchéavevano capito e intuito tutto, tacendo per rispetto delle istituzioni. Perucciderli Cosa Nostra ha eseguito il volere della Falange Armata, una frangiadei servizi segreti".
All'iniziodel mese di giugno Imposimato ha presentato un esposto alla Procura di Romaaffermando che le forze dell'ordine sapevano benissimo dove si trovasse laprigione di Aldo Moro ma non sono intervenute.
Recentemente,inoltre, due artificieri, hanno dichiarato che avevano fatto un sopralluogo invia Caetani, luogo in cui fu poi ritrovato Aldo Moro, insieme all'alloraMinistro degli Interni Francesco Cossiga: la particolarità sta nel fatto che ilsopralluogo avvenne ben prima che ci fosse la telefonata delle Brigate Rosse.