Finalmente la Ministra Giannini scopre le carte. Per mercoledì 23 ha convocato le organizzazioni sindacali a cui sottoporre le linee guida e programmatiche del suo mandato in materia di personale e di valutazione. Ma nulla viene scritto sui quota 96, o meglio sugli ex quota 96.
E' il primo incontro che la Giannini fa con le organizzazioni sindacali da quando si è insediata al Ministero della Pubblica Istruzione. In precedenza aveva solo esordito con frasi roboanti circa la "ristrutturazione" dell'impianto della Scuola Media e sul meccanismo dei concorsi.
Poi il silenzio assoluto. Il personale scolastico, ingabbiato nella legge Monti-Fornero sulle pensioni, si augura che dall'incontro con i rappresentanti sindacali di categoria ne esca una decisione definitiva anche sulla loro assurda situazione. Si augurano, insomma, che la Ministra Giannini esca allo scoperto ponendo la parola fine alla loro lunga odissea.
Ma cosa c'è di nuovo sui pensionamenti e prepensionamenti?
Ci si aspetta che dal governo del premier Renzi si chiarisca una volta per tutte quali sono le regole per andare in pensione. Molte sono state le prese di posizione in materia: dal ministro Poletti, alla Ministra Madia, all'on. Cesare Damiano. Ognuno con una propria valutazione ed una propria proposta, ma nulla, ad oggi, di concreto.
In particolare sui prepensionamenti. Cosa si è detto? Cosa si è fatto? Molto si è detto, ma niente di nuovo si è proceduto a fare. Le proposte sono rimaste nei cassetti.
E Renzi? Su tale argomento cosa dice?
Il premier non si sbilancia. Sembra che sia in una posizione di attesa. Ma di cosa? Lo sapremo presto, appena il dibattito parlamentare riprenderà dopo la pausa pasquale.