Anche nel calcio gli italiani devono prendere lezioni dalla Germania e non solo in politica ed economia. Se per caso avessimo superato il girone e ci fossimo trovati in semifinale con la Germania, come è successo al Brasile, di gol ne avremmo subiti, probabilmente, il doppio.

Si dice che è una squadra strutturata ma le strutture si realizzano con la dovuta progettualità iniziale. Quante volte la nazionale tedesca ha subito delle sconfitte ed ogni volta ha avuto la capacità di ricominciare mettendo in primo piano un razionale obiettivo e la volontà di perseguirlo.

Ai mondiali del '50 in Brasile la Germania non fu ammessa , ma nel 1954 in Svizzera si impose e nella finale contro l'Ungheria che era in vantaggio di due gol, riuscì a vincere per 3 a 2 nella partita che fu definita "il Miracolo di Berna".

Tale successo creò uno stimolo di euforia nella Germania del dopoguerra al punto tale da essere considerato una delle molle che fece sviluppare la ripresa dell'economia tedesca. E che dire dei mondiali in Messico del 1970, quando nei supplementari fu l'Italia a dare la memorabile sconfitta alla Germania con il famoso "4 a 3 messicano" in quella che fu definita come la partita del secolo, ma che se ben ricordo non portò nessuna ripercussione positiva per l'Italia?

La nazionale italiana registrò ancora una vittoria per 3 a 1 sulla Germania nel Campionato mondiale del 1982 e l'Italia veniva considerata dalla Germania come l'avversario più temibile.

Ma nel 1990, in Italia, la Germania si impone di nuovo e vincendo il campionato mondiale fu ricordata come la prima Nazione europea che vinceva con una Nazione sudamericana, l'Argentina di Maradona.

Dopo la caduta del muro di Berlino la nazionale di calcio tedesca fu unificata ed ebbe una serie di vicissitudini che non la videro primeggiare nei campionati europei e mondiali e solo nel 2010 si ripresentò con giovani giocatori multietnici che avevano l'età media più bassa del torneo, arrivando in finale con la Spagna che vinse il campionato.

In definitiva è evidente come questa compagine riesce a fare i "compiti a casa" e poi si ripresenta tutta rinnovata e strutturata come l'abbiamo vista nella partita con il Brasile e come penso che la vedremo contro l'Argentina nella finale. Riusciranno, altrettanto i nostri giocatori, allenatori, politici a fare almeno i nostri compiti in casa?