I docenti precari inveisconocontro Renzi e la sua buona Scuola che minaccia di lasciarli acasa senza un lavoro, altro che stabilizzazione. Anni di malgovernohanno spaccato il fronte degli insegnanti con provvedimentidiscutibili che rimandavano ogni volta la stabilizzazione solo perrisparmiare. Questa è stata la parola d'ordine di tutti i governi apartire dallo sciagurato Prodi 1 che ci ha fatto entrarecontemporaneamente nell'euro e nell'inferno della precarietà. IlMiur rifiuta di dire quanti sono realmente i docenti precari etutta Italia adesso pensa che il governo Renzi ha risolto ilproblema del precariato della scuola.

Da qui al 28 febbraio, dataannunciata dall'esecutivo per rivoltare la scuola come un calzino,c'è ancora il tempo per fermare tutto.

I terni al lotto

La gente comuneche guarda la Rai sa che ci sono 150.000 precari che avranno il postofisso. Questo è l'annuncio reclamizzato dal governo come fosse AcquaLete o Shampoo Johnson. Se poi saranno tanti quelli che rimarrannofuori, beh...c'è il concorso; di che si lamentano dunque? Invece una strategia esiste ma bisogna che i docenti precari si muovano e sidiano da fare dando prova del loro spirito d'iniziativa, se ne sonocapaci, con proposte alternative che includano un censimento fattoperò da loro, dagli insegnanti stessi. Si dice che ci sono 43.000persone inserite nelle Gae che non hanno avuto cattedre nell'ultimotriennio.

Bene; basta promuovere un referendum abrogativo della leggeche ha chiuso le graduatorie ad esaurimento nel 2007 e farlo firmare a tutti i precari. Regione per regione, scuola per scuola, casa percasa, con un partito, non importa quale, che se ne faccia promotore.Allora avremo idea di quanti veramente saranno interessati a lavorarenella scuola, anziché snocciolare numeri a casaccio come stessimogiocando al lotto.

Un referendum di questo tipo bloccherebbe sulnascere la Buona Scuola mandando dietro la lavagna col cappellone conle orecchie d'asino un premier impavido e incapace.

I ricorsi

La pioggia diricorsi che si attendeva dopo la pronuncia della corte ancora nonc'è, eppure al momento è l'unica possibilità distabilizzazione. In questo molto incide la scarsa informazionediffusa in rete e sulla stampa su chi può fare o meno un'azione delgenere.

Allora loscriviamo qui: non serve l'abilitazione, non serve che il contrattosia al 30 giugno o sia uno spezzone di 4 ore che duri 4 mesi, nonserve la specifica di posto. La sentenza dice che sono tutti illegalinella loro reiterazione. Se ne ho 10 di cui due spezzoni, quattro al12 marzo e altri quattro da novembre ad aprile, hodiritto al ruolo! Sono escluse solo le supplenze brevi. Lascelta di chi propone il ricorso è libera ma bisogna valutare moltobene chi ha pratica di ricorsi vinti in questo caso. Basta andare sulgruppo Facebook Precari in Class Action e scoprire che ci si potràavvalere (con una cifra modica di appena 200,00 euro) dellacompetenza di un legale in toscana che ha già vinto in tribunale,ottenendo un risarcimento che è sicuro e in molti casi (dipende dalnumero di contratti) anche il ruolo.