Lo scorso 10 maggio un tragico evento ha dipinto di rosso la cronaca del Milanese: Domenico Maurantonio, 19enne in gita con la classe del Liceo Nievo di Padova per visitare l'Expo, muore precipitando dal quinto piano dell'hotel Leonardo Da Vinci di via Senigallia, a Bruzzano. Le indagini sono ancora in corso e, per il momento, sulle cause della morte del ragazzo circolano solo ipotesi piuttosto inquietanti.

La caduta di Domenico non è stata accidentale

Tanti, troppi, dubbi e incertezze, ma una cosa è certa: la caduta non è stata accidentale.

Il ragazzo padovano è, infatti, precipitato da un cornicione spesso ben 10 cm, per cui egli stesso deve essersi sporto o, come minimo, deve essere stato spinto o aiutato da qualcuno. Si legge dal Corriere che sul braccio di Domenico sono stati rilevati dei lividi (che qualcuno l'abbia afferrato di forza?), ma altri particolari rendono veramente strano accettare questa morte come accidentale: il ragazzo era perfettamente normale, nessun segno di depressione o una situazione familiare critica che possa averlo condotto a un gesto autolesionista. Ultimo punto alquanto insolito è che Domenico al momento della caduta era nudo, o meglio semi-nudo perché indossava solamente una maglietta.

Ipotesi sulla morte di Domenico Maurantonio

Ci sono dei particolari che sono venuti alla luce durante le indagini che fanno pensare a una morte dovuta all'incoscienza di Domenico stesso, mentre altri che vertono maggiormente sul bullismo, o comunque su una 'ragazzata' finita molto male. Di base, come leggiamo da TgCom, quando il ragazzo è volato giù dal quinto piano, come anticipavamo in precedenza, non indossava l'intimo, ma solo una maglietta.

L'intimo è stato trovato, assieme ai suoi pantaloni, di fianco al corpo.

Come mai? Alcuni messaggi di Whatsapp recuperati dalla polizia sembrano suggerire che, dopo una "serata alcolica", Domenico fosse tornato in hotel con i compagni e avesse iniziato a fare degli scherzi lungo i corridoi dell'hotel facendo un pò di confusione.

Sembra che i ragazzi si divertissero a defecare per i corridoi del quinto piano. Sull'onda di questo raptus di stupidità Domenico si sarebbe messo a cavalcioni sul cornicione per fare di più: lasciare cadere nel vuoto il suo "ricordino" dimostrandosi molto più "coraggioso" degli altri.

Da questa posizione potrebbe aver perso l'equilibrio ed essere caduto, oppure qualcuno potrebbe averlo spinto. Certo è che questa cosa spiegherebbe come mai il ragazzo non indossava l'intimo al momento della caduta. 

La morte del ragazzo di Padova in gita a Milano: un invito a riflettere

Tutti a leggere gli aggiornamenti di questo fatto di Cronaca Nera, tutti a cercare una risposta, a trovare particolari scabrosi, a costruire ipotesi più o meno sensate.

Ma, alla fine, a prescindere dall'esito che emergerà delle indagini, cosa ci resta? Una sensazione di infinita tristezza. E di paura anche. L'età della "maturità", l'età adulta sembra essere una meta che si sposta sempre più in là e che sta un po' andando a perdersi, come le mezze stagioni. E questo, dal nostro punto di vista, è veramente avvilente.