Al di là della nota folcloristica che caratterizza la curiosa notizia in riferimento a un individuo che si aggira per la città di Piero Fassino, la cosa un po' fa pensare. Insomma, ridotto all'osso, il fatto è questo: una persona che somiglia al Gesu' di Nazareth cinematografico decide un bel(?) giorno di fruttare questa sua particolarità. E' un talento anche quello. In un momento storico dove non c'è più il posto fisso, dove le stagioni non sono più quelle di una volta anzi non ci sono nemmeno più in formato mezze stagioni, dove la gente viene invitata di continuo a inventarsi un lavoro (che non c'è!, uno cerca di darsi da fare come può, magari fa anche cose eccentriche.

Ma, almeno in questo caso, niente, non va bene.

Non si conosce il nome, ma pare sia un montatore che ha perso il lavoro

Questo ragazzo si è messo il saio e si è messo in giro a distribuire abbracci, sorrisi, pose per foto. Anche qualche chiacchiera con chi non trova uno straccio di interlocutore che gli dia retta - nell'epoca dei disoccupati a volte non si trova qualcuno con cui parlare! - pare incredibile ma è così.

I più irritati da questa figura che, tutto sommato, è in perfetto accordo con lo sfondo urbano e storico che accoglie la Sacra Sindone - nomen omen - sono i poliziotti torinesi. Sicuramente hanno le loro sacrosante ragioni. Forse, come già in altre situazioni di lavoratori in terra italica, ci sono dei problemi di turni, di benzina per le auto che manca, di stipendio fermo, di ordini da ottemperare e via dicendo.

Le ragioni dei lavoratori vanno capite e rispettate. Ma è un lavoratore anche 'Gesù di Nazareth', perlomeno lo era quando aveva un luogo da raggiungere al mattino dove svolgere le proprie competenze.

Comunque l'evento ha avuto un particolare successo su Facebook: pare che ben settemila 'discepoli' frequentino la pagina del 'Gesù' torinese!

Intorno a questo personaggio che cerca solo di racimolare qualche euro, inoltre, si possono citare aneddoti/siparietti che, se non fossero legati alla serietà di uno stato di bisogno da un lato e dall'espletamento del proprio dovere di agenti dall'altro, potrebbero figurare come sceneggiature di film comici/stralunati:

'Gesù' all'agente: "Ma quale legge sto violando?



L'agente: "Quella del buon senso."

'Gesù': "Ma non c'è buon senso in tutto ciò. Se vuoi posso abbracciarti."

L'agente: "Se vuoi ti porto in questura."

'Gesù': "Va bene."

Speriamo che, sulla falsariga di 'Vietato calpestare le aiuole', non vietino di camminare sulle acque.