Il Presidente Cesare Damiano ha ragione. Anch'io come lui "non sono renziano e non penso diventarlo". Sono sempre stato uno stimatore di Bersani a cui rinnovo il mio apprezzamento per l'equilibrio che ha sempre dimostrato con i fatti, anche in momenti difficili. E' stato un grande riformatore. Quelle poche riforme che oggi noi tutti utilizziamo sono dovute all'ex ministro Pierluigi Bersani. Quello che Damiano dice è sicuramente vero. l'Italia ha bisogno di riforme, e tutti dobbiamo mettere un granellino per portare a compimento quelle iniziate e continuare a fare quelle necessarie.
Sulla bontà delle riforme è un argomento a parte: nessuno è perfetto.
Necessaria la fermezza per concludere le riforme
Può essere simpatico o meno Matteo, ma un merito gli va riconosciuto: la sua determinazione che è l'arma più potente per le riforme e che il Presidente Renzi ha saputo sempre usare. Non mi è piaciuto, è un mio parere, quando, molto spesso nel passato, ha usato "prendere o lasciare". L'opposizione per il motivo precedente ha ragione, passa invece dalla parte del torto quando il tutto si trasforma "sempre opposizione". In quelle poche volte che mi sono espresso ho sempre sostenuto che Renzi ha, all'interno del PD, molte risorse a cui attingere. Per le riforme è necessario discutere e ridiscutere e quindi sarebbe opportuno sedersi e parlarne.
L'italia ha ripreso il suo cammino verso lo sviluppo, e gli effetti del lavoro svolto fin qui, si cominciano a notare. Si comincia a respirare aria nuova: si parla di mutui, di finanziamenti, di export, e di aumento dell' occupazione. La fiducia negli operatori aumenta ogni giorno di più. Certo, abbiamo sempre i nostri guai. deficit e burocrazia, ma non possiamo certamente dare la colpa a Renzi, lui veramente non c'entra. Della burocrazia nessuno ne parla, ma è un macigno più pesante del deficit stesso, che ingessa l'Italia e non consente a chi ha voglia di fare, di intraprendere nessuna iniziativa. Sono anni che si parla di questo male, ma finora nulla o poco è stato fatto di concreto. Se ti piace questo articolo, e vuoi ricevere aggiornamenti in materia, clicca segui, in alto accanto al mio nome.
