Bisogna essere pragmatici,lo sbarco incontrastato dei migranti, la loro invasione incontrollata, la politica nella sua sostanziale concretezza assente, l'immigrato, quello già presente, presuntuoso e pretestuoso; tutto ciò accresce i dissapori e le intolleranze. Inoltre, l'orgoglio e la ragione hanno sempre prevalso per una spinta nazionalista, creando malcontenti e strane teorie serpeggianti. Tutto ciò, dettato dal sacrificio immane degli italiani, ed oggi si è esterrefatti nel vedere tutto questo, rimanendo pervasi dalle frustrazioni; per via di una politica insulsa dell'emigrazione, voluta e generata anche dall'UE ed enti caritatevoli.

Ipotesi e rischi inconsapevoli -Il fatto più preoccupante, all'arrivo di questi migranti, è il dileguarsi in massa di costoro, creando seri problemi di ordine pubblico e la fibrillazione caratteriale nella popolazione; quindi, le preoccupazioni iniziali sfociano nello sgomento, pensando ad eventuali reati che possono commettere. Questa opinione comune, è rafforzata da fatti contingenti, irrorati dall'intemperanza e ostilità, di costoro, nonché, asocialità e diniego all'integrazione, nella peggiore delle ipotesi, essere affiliati a qualche organizzazione malavitosa.

Incredulità e prevaricazione -Si pensava di accedere in epoche migliori, ma con rammarico, si può notare di essere trascinati verso il basso e sopraffatti da una grande determinazione, di occulta sopraffazione.

Tutto questo infine è un cerchio, che sembra fatto di diaboliche discordie, terreno instabile sotto ogni passo che si dà; che sembra sgretolarsi o scivolare indietro nel tempo che fu, senza avvedersi che in tutto ciò, vi può essere l'ausilio di alcuni politici corrotti e altri mediatori.

Il futuro malgrado tutto

Le nostre speranze, i sacrifici, il progredire di una vita ordinaria, sono dunque solo delle fantomatiche illusioni?

Avviliti e sbigottiti, inondati da una subdola invasione, si dovrà infine abiurare. In molti hanno avvertito lo choc scandaloso, di una Europa sommersa da una fiammata emigratoria, il tutto nel nome della fratellanza e della solidarietà, anche se con discordia e non sempre francamente condivisa; ancora oggi un'altra volta, si possono tirare le somme e fare una revisione, stravolgendo le logiche di tutto ciò che si sapeva, di tutto ciò in cui si credeva.

Analisi e opinioni

La calcolata analisi, si può misurare nel modo più distaccato possibile, per quanto sta capitando, ed espresso nel più semplice dei modi, per quanto è parso di intuire; per prima cosa e mille volte ancora, no, chi ha fatto sacrifici dirà sempre no, per tragico che sia, gli attuali conflitti, non hanno nulla da forzare, chi non vuole uniformarsi al verbo della teocrazia, semmai, dare un supporto logistico in loco, con quanto ne consegue: vitto e alloggio; è opinione universale, eppur senza retorica, va da se il fatto, che chi gode ottima salute psico-fisica, ama il prossimo suo come se stesso.

Congetture e confutazioni

Può essere opinione generale, applicare un DASPO (di intesa politica) ai confini territoriali Europei, chiamandolo: "DAMAL=acronimo di, Divieto di Accedere per Mancanza di Accoglienza e Lavoro", motivandone l'eccezionalità.

Nel contempo, con intesa ONU, coinvolgere i Paesi arabi confinanti, ivi allestire campi profughi nei rispettivi confini; dopodiché l'Europa si adopererà per essere la guida logistica e relativamente finanziaria, per dare infine tutti insieme, un notevole contributo solidale a questa immane catastrofe umanitaria.