Abbiamo più volte portato alla ribalta della cronaca le vicende del cosiddetto Islam estremista: quello dei combattenti della Jihad, dei guerriglieri suicidi che in Europa, negli Stati Uniti e in Asia, hanno riempito notiziari e notiziari sulla scia di fatti di sangue e stragi eclatanti.Quasi sempre, in occasione di tali eventi, si è discusso anche di Islam moderato: quello di chi non si fa esplodere, di chi non raggiunge certi estremismi, certe aberranti crudeltà.
Colonia e Amburgo: lanotte di San Silvestro
Esaminiamo i fatti di Colonia e Amburgo accaduti nella notte di San Silvestro.
È salito a 16 il numero delle persone sospettate di aver aggredito sessualmente delle donne nei pressi della stazione ferroviaria principale di Colonia, mentre le denunce sono in tutto 121. Invece, attualmente sono 70 le denunce sporte da donne per aver subito molestie sessuali ad Amburgo durante la stessa notte. In 23 casi, le vittime delle aggressioni hanno riferito di aver subito furti e sono due le denunce per lesioni corporali. Aggressioni sessuali paragonabili a quelle di massa perpetrate a Colonia sono avvenute anche a Zurigo. La polizia svizzera traccia un parallelo con quanto avvenuto in varie città tedesche.
Secondo le denunce, le aggressioni sono state opera di una quantità non ben precisata di giovani arabi e nordafricani, e perpetrate con modalità da guerriglia urbana.
I vari gruppi di uomini erano preparati, organizzati, ed erano numerosi: le donne venivano generalmente accerchiate e molestate ripetutamente senza alcun timore.
La matrice nordafricana è pressoché accertata. Non erano immigrati italiani quelli che hanno colpito a Colonia, e neanche turchi o dei Paesi dell’est (immigrati presenti nella città e in modo rilevante in tutta la Germania).
In questo specifico caso, si è trattato di uomini con una precisa connotazione geografica e forse ispirati da una dettagliata ideologia.
Probabilmente si tratta di numerosi uomini di religione musulmana, ma nessuno di costoro, in questo caso, si è fatto esplodere, ha ucciso, o ha ferito fisicamente in maniera indiscriminata.
Questa volta, lo scempio è stato per certi versi “moderato” e nella quasi totalità dei casi non sanguinoso.
Un nuovo tipo di terrore
In un occidente mobilitato oltremodo, nel timore di esplosivi attentati terroristici, le vicende di Colonia e Amburgo sono perciò di gran lunga più significative.Durante le prime rivolte palestinesi contro il dominio israeliano si parlava di "intifada", associando il termine che in arabo significa “rivolta” al lancio di pietre. Di recente, dopo le ultime aggressioni in Israele, si è parlato di "intifada dei coltelli". Questa volta possiamo, invece, riscontrare le modalità di una sorta di ultramoderna intifada: quella dei “palpeggiamenti”.
Si potrebbe anche proporre la definizione di un nuovo tipo di Islam: dopo l’Islam estremista abbiamo, a nostro avviso, una nuova forma di Islam moderato.
Ciònon preclude, è ovvio, l’esistenza di un Islam ancora “un po’ più moderato” e via discorrendo. In un mondo dove le donne che appaiono in pubblico senza il velo compiono un atto quasi impudico e contrario alla morale (in un certo Islam “moderato” ciò accade) risulta, per certi versi, ragionevole il disprezzo manifestato da tanti uomini nella forma di volgari molestie, insulti e palpeggiamenti.
Ci ripetiamo più volte che bisogna essere tolleranti ed è vero, che l’assurdità di certe leggi (spesso quelle di matrice religiosa) viene quasi sempre alla luce: dopo anni, a volte purtroppo dopo secoli, ma viene alla luce. Basta aspettare e, senza timore, discuterne.
Se una religione, un certo tipo di cultura o ideologia spinge a tali atti, nelle forme che abbiamo visto a Colonia o ad Amburgo o a Zurigo vale la pena, in ogni caso, sottolinearlo.