Si è spenta all'età di 76 anni l'attrice salernitana Regina Senatore, celebre volto della soap opera 'Un posto al sole'. Conosciuta dal pubblico televisivo come donna Lucia, la mamma sui generis di Guido, in realtà, la Senatore è stata una delle più poliedriche e versatili attrici della scena del teatro salernitano. Sposata con l'attoreAlessandro Nisivoccia, con cui ha fondato la Compagnia del Teatro Popolare Salernitano, Regina ha dedicato la sua vita al teatro che le ha regalato soddisfazioni davvero importanti all'apice della sua carriera, su tutte la condivisione del palco con due mostri sacri come Eduardo De Filippo e Vittorio Gassmann.

Una scelta artistica che l'ha portata spesso a recitare insieme al marito, con cui ha formato una delle coppie più importati della scena artistica della città di Salerno, ma soprattutto hanno rappresentato un punto di riferimento per i tanti giovani desiderosi di avvicinarsi alla loro arte. I funerali si svolgeranno oggi 13 maggio nella Chiesa della SS. Annunziata alle 11:30.

Il mio ricordo personale e umano

Quando muore un personaggio importante devi necessariamente far fede al ricordo che ne è scaturito dalla sua arte o dalle sue opere. Questa volta no. Regina l'ho conosciuta per un anno intero, il 2012. Un anno di cambiamenti, un anno di indecisioni, un anno di teatro. Regina e Alessandro li ricordo come gli ultimi baluardi di un teatro fatto di fatica, rispetto, regole, prove, puntualità.

'Il teatro non è improvvisazione'. 'Ci vuole memoria'. 'La prima cosa è la memoria'. E potrei citarne mille di frasi del genere, frasi che mi hanno fatto comprendere appieno la bellezza e, al contempo, l'insidiosa fragilità di quest'arte. Divertente, ironica, pungente, mai banale.Regina era profondamente severa nell'insegnamento, perché il teatro anche comico è 'una cosa seria'.

Insomma, con una battuta era capace di farti morire dal ridere, con l'altra ti diceva che sul palco non valevi niente, per mettere alla prova la tua volontà. Un'attrice, ma soprattutto una grande donna che ho avuto il piacere di conoscere di persona e che mi ha dato un grandissimo insegnamento: 'Sul palco come nella vita è importante prendere bene il respiro'.

Lo faccio ogni volta che vengo travolto da emozioni apparentemente ingestibili, prendo bene il respiro. Sì, perché se prendi bene il respiro ti concedi quel secondo in più per riflettere e per attribuire alle tue parole il giusto peso specifico, il giusto valore.

Grazie, Regina!