Alberto Stasi, condannato a sedici anni per l'omicidio della fidanzata ChiaraPoggi e attualmente recluso presso il carcere di Bollate, non pagherà alcun risarcimento ai familiari della vittima. La cifra non è da trascurare: ben un milione e centomila euro che non saranno mai versati. Per comprendere come ciò sia possibile, è necessario ripercorrere un antefatto ossia la morte del padre di Alberto, avvenuta circa tre anni fa,in seguito alla quale il giovane Stasi avrebbe ereditato i beni del genitore. In realtà, però, la legge prevede che sia possibile rinunciare all'eredità ed è proprio ciò che ha fatto Alberto.
Rinunciando all'eredità, risulta infatti nullatenente e quindi nell'impossibilità di pagare il risarcimento dovuto alla famigliadella vittima.
Alberto non pagherà nemmeno le spese processuali
Ma non è tutto, in quanto Stasinon potrà pagare nemmeno le spese processuali che ammontano a circa duecentomila euro. Tuttavia, la vicenda non è destinata ad esaurirsi in quanto gli avvocati della famigliaPoggi hanno reso noto di voler ricorrere in sede civile in modo tale che Stasi adempia il proprio debito. Nell'ottica dei Poggi ciò non può apparire che giusto, privati della loro figlia e del ristoro economico che spetta per legge. Per poter affrontare la causa civile, Alberto sarà rappresentato da un tutore, avendo perso la capacità di stare in giudizio in seguito ad una sentenza di condanna superiore a cinque anni.
Il giudice civile valuterà anche la legittimità del rifiuto dell'eredità da parte di Alberto. Qualunque sia la cifra, un risarcimento non potrà sostituire o riportare in vita la povera Chiarama servirà magari a ristabilire una prospettiva di giustizia 'economica' in favore di una famiglia dilaniata dal dolore che non può rassegnarsi alla perdita più atroce che si possa subire.
Resta da riflettere su gesto di Stasi, ormai in carcere, con una condanna da scontare; non avrebbe potuto accettare l'eredità di suo padre, cercando almeno di rimediare, in termini puramente economici, ad una perdita che nemmeno tutto l'oro del mondo potrà sanare?