Anche quest'anno Proietti continua a stupirci con le sue idee innovative e moderne. Mai noioso, mai scontato, intrattiene il pubblico nella splendida cornice del Globe Theatre di Roma con la storia d'amore per eccellenza. Introduce lo spettacolo ringraziandogli spettatorie continua con un prologodi Shakespeare "due casate pari per dignità, nella bella Verona, dove noi collochiamo la nostra scena, per antica faida prorompono a nuovi disordini in cui sangue civile sporca mani civili dai fatali lombi di questi due nemici, i Capuleti e i Montecchi, a vita una coppia di amanti, avversati dalle stelle.Il pauroso tragitto di questo amore e il persistere dell'odio dei genitori, che soltanto la morte dei figli placa, è quanto vi presenteremo stasera su questo palcoscenico e se guarderete con occhi attenti e con orecchi pazienti alle eventuali lacune cercherà di supplire la nostra fatica".

lo spettacolo, visibile fino al 2 ottobre 2016, si apre con le due fazioni dei giovaniCapuleti e Montecchi: questi sono vestiti con abiti moderni, sembrano una gang di periferia, bastoni come armi al posto delle spade, salti e duelli animano la scena, musiche rap ritmano le azionifino al famoso ballo in maschera, luogo di incontro di Giulietta e del suo Romeo, dove si riappropriano degli abiti dell'epoca per concertare la tragedia fino alla fine.

Incantevole Mimosa Campironi nel ruolo di Giulietta: sembra perennemente una bambinaequesto personaggio le calza a pennello; è brava, ingenua quando deve esserlo, e maliziosa al punto giusto come solo un'adolescente sa fare. Matteo Vignati, il giovane Romeo non poteva essere più perfetto, anche lui sembra che non reciti affatto, ma che sia in realtà Romeo.La balia Francesca Ciocchetti, saggia e complice della sua "bambina" porta la sua grinta e saggezza sul palco "la buona giornata non si vede dal mattino, ma dalla notte che l'ha preceduta" allusiva alla notte d'amore dei due amanti.

La bravura dei due protagonistiesplode nel finale quando Giulietta, pugnalandosi, fa chiudere gli occhi al pubblico, quasi fosse vero, quel pugnale. Se la serata è temporalesca si creaun'atmosfera ancora più magica. Da vedere fino alla fine, per apprezzarela regia spettacolare di Gigi Proietti.