Si è da poco conclusa la prima stagione della serie del momento, "i medici - Masters of Florence", e già possiamo aspettarci una seconda stagione, che arriverà addirittura l'anno prossimo, nel 2017.

Il programma ha, da subito, riscosso successo, grazie soprattutto ai volti famosi che vi prendono parte, sia italiani sia stranieri ( tra i più famosi Alessandro Preziosi e Dustin Hoffman); un punto dolente, invece, che ha danneggiato la visione soprattutto agli italiani più orgogliosi, è stata l'inesattezza storica di alcuni punti, che hanno portato la serie a un livello da molti definito mediocre: protagonista della storia non era tanto la Firenze del tempo, ma un Cosimo che, dopo aver compiuto ogni efferatezza, si richiude un sé stesso in un modo definito "troppo melodrammatico".

Sembra quasi che la Rai si sia affidata ai nomi per il successo di questa serie, magari sperando di attirare una certa fascia di pubblico: ma né lo straniero Richard Madden né il nostrano Alessandro Preziosi sono riusciti a rilanciare in qualche modo il programma, che dopo un po' ha cominciato a stancare noi spettatori, a causa delle, appunto, troppe inesattezze e troppi ''cliché", non adatti a una serie che, essendo di produzione anglo-italiana, prometteva attendibilità almeno dal punto di vista storico.

Dunque, nel complesso, nonostante i grandi nomi e i costumi ben confezionati, nel complesso "I Medici" hanno deluso il pubblico anche dal punto di vista del finale, considerato troppo costruito per esigenze televisive: è certo che, inevitabilmente, una trasposizione televisiva deve discostarsi dalla realtà, soprattutto a causa di ciò che non potrebbe essere rappresentato.

Ma i fan, dall'altro lato, si sarebbero aspettato qualcosa che si avvicinasse il più possibile al vero, venendo però delusi.

Come sempre, c'è stato chi si è diviso tra gli amanti della serie e chi non riusciva a guardare tanti errori storici. Perciò, tutto ciò che rimane ai fan è aspettare la seconda stagione che, come detto prima, non tarderà ad arrivare, sperando in un miglioramento della trama e dell'attendibilità storica.