La stagione della Superbike è volta al termine. Il weekend passato ha consegnato il titolo nelle mani di Jonathan Rea, che si conferma campione del mondo. Un campionato combattuto fino all'ultimo, che ha tenuto con il fiato sospeso anche per l'assegnazione delsecondo posto.
Chaz Davies e Tom Sykes si sono battuti per il titolo di Vicecampione, infine assegnatoal pilota Kawasaki. Ciò che non è andato giù a molti spettatori, però, è stato il modo in cui Tom si è aggiudicato il secondo posto in classifica. Se Johnny Rea non avesse fatto passare il compagno di squadra all'ultimo giro, il titolo di vicecampione sarebbe andato a Davies.
Nessun ordine di scuderia, nessuna comunicazione dai box; semplicemente una decisione presa da Rea che ha voluto portare alla casa della Ninja anche il secondo posto.
Da un campionato come quello di quest'anno ci si aspettava un finale diverso. Sin dal primo weekend a Phillip Island era chiaro che Rea Davies e Sykes si sarebbero giocati le prime tre posizioni in classifica; manessuno si aspettava un gesto come quello del Qatar da parte di Rea.
In una stagione che ha segnato l'arrivo di Nicky Hayden, il ritorno di Yamaha e una Ducati tornata competitiva a tutti gli effetti, i vincitori sono sempre stati quelli dello scorso anno salvo unprimo posto di Hayden a Sepang.11 vittorie per Chaz, 9 per Johnny e 5 per Tom.
A vincere, però, è sempre il più costante e come nel 2015 Rea si è distinto dagli altri pretendenti al titolo. I numerosi errori della prima metà di campionato hanno condizionato la stagione di Davies, che dopo il giro di boa è stato il pilota più vincente.
Guardando al prossimo anno, il campionato sembra essere ancora più aperto: la Honda porterà in pista la nuova CBR completamente rivista rispetto alla derivata di serie di quest'anno ormai obsoleta.
Yamaha e MV Agusta inoltre sono cresciute molto nell'arco di questa stagione, mentre Aprilia ha dichiarato il suo rientroufficiale nel campionato. Non resta che attendere febbraio 2017 e godersi la trentesima edizione della Superbike che vedràil rientro di Eugene Laverty.