Bello figo, cantante famoso sul web per le sue canzoni provocatorie e volutamente trash, è stato ospite giovedì sera nella trasmissione Dalla vostra parte, in onda su Rete 4. L'ospitata si apre con questo titolo, che subito infiamma gli animi. Da una parte Bello Figo con ragionamenti volutamente assurdi e confusi, argomenta temi provocatori: è giusto che l'immigrato rubi, prenda le donne italiane, non lavori e sia mantenuto con le tasse. Dall'altra, la Mussolini e altri ospiti collegati in studio non colgono la provocazione e dapprima cominciano ad affrontare il tema con argomenti, come la lotta in difesa dei diritti delle donne, decisamente troppo elevati per il contesto e che risultano irrimediabilmente fuori luogo.

Poi, non sortendo effetto, snocciolano una serie di luoghi comuni e populisti: "Tagliati quel ciuffo", "Immigrati a casa", "Tornatene al paese tuo". Siamo quindi di fronte a un troll.

Cos'è un troll? Perchè è divertente?

Un troll è sostanzialmente una provocazione che fa arrabbiare e indignare chi lo subisce, sempre che non abbia l'accortezza di capirlo prima, non è questo il caso della Mussolini. Un troll è divertente perchè punta direttamente ai meccanismi psicologici e inconsci della comicità. Essenzialmente una persona ride e si diverte per un troll, perchè è come se dicesse: "Io l'ho capito, io sono diverso da chi non l'ha compreso, io sono migliore di loro".

Questo è un meccanismo psicologico che funziona sempre.

Un comico dice una battuta, si ride perchè inconsciamente si ha la volontà di mostrare agli altri di avere l'intelligenza per capirla. Vediamo una persona che fa una cosa stupida e si fa male: invece di preoccuparci per la sua salute ridiamo, perchè con la risata ci dissociamo dalla sua azione. Paperissima Sprint ne è un esempio lampante.

O ancora: una persona mentre parla riporta un'evidente citazione, sorridiamo per far capire di aver compreso il riferimento, di avere quel particolare background culturale e godiamo del fatto che gli altri non ridano. Quindi il troll, per quanto possa sembrare una novità frutto della rete, è in realtà un meccanismo sempre esistito. Da quando esiste la comicità.