L'analisi del voto delle elezioni amministrative è il principale argomento del giorno. Tutti i partiti sono convinti che i loro avversari abbiano avuto una flessione negativa molto accentuata, alla fine la solita banalità: tutti vincitori. Questa volta però siamo in presenza di una significativa novità. La partecipazione, molto sostenuta, di liste civiche, dimostra che gli elettori non hanno molta simpatia per i leader, preferiscono intervenire personalmente, per tutelare i propri diritti. Diventa così molto difficile valutare la forza politica dei partiti, perché ciascuno si attribuisce il totale dei voti della coalizione di cui fa parte.
Si notano comunque alcuni partiti, già importanti, che si stanno spegnendo lentamente: anche con i buoni risultati della coalizione, perdono voti nel tempo.
L'unico partito che ha avuto il coraggio di presentarsi da solo è stato il M5S, i cui risultati, con un'analisi attenta, non sono peggiori degli altri partiti.
Suggerimenti dalla politica
Dalle ultime elezioni, comunque, è venuto fuori un monito molto chiaro per la politica: cambiare strada, pena la disaffezione dell'elettorato. Aria nuova per continuare. I problemi sul tappeto, fra gli altri, sono la legge elettorale e le future alleanze politiche. Per la prima, i partiti hanno fallito l'obbiettivo, soprattutto per motivi di vecchie rivalse.
Ecco perché l'elettorato non li ritiene in grado di produrre uno strumento giuridico valido, e si allontana lentamente dai partiti. Responsabilità vorrebbe un impegno maggiore, per trovare una soluzione che stia nei limiti della Costituzione. Per le alleanze invece, in qualche modo sono collegate alla legge stessa. La Destra con i singoli partiti non produce maggioranze, ma in coalizione ha i numeri per competere, e comunque si attesta intorno al 30% circa dei voti.
La Sinistra separata, cioè PD da una parte e gli altri partiti alla sua sinistra dall'altra, non producono ugualmente maggioranze, perché il PD non solo è indebolito a causa delle ultime scissioni, ma al suo interno vi sono molte anime che hanno giustamente la pretesa di farsi ascoltare.
Una proposta coraggiosa
Solo un accordo di tutta l'area di Sinistra può dare un risultato superiore al 40%.
Tutto ciò presuppone una leadership nuova, al di fuori di rivalse personali in atto. Vi sono comunque tentennamenti nel PD: 'non sa ancora cosa fare'. Maggiore chiarezza porterà sicuramente, a tutta l'area, vantaggi per continuare il viaggio. Per concludere il M5S procede imperterrito da solo. Non vuole alleati, sbagliando a nostro avviso, ed è convinto di ottenere i risultati per governare con la forza dei provvedimenti. Un nuovo modo di fare politica, concentrando tutte le energie sui provvedimenti da realizzare. Solo fatti e non promesse.