L'uomo ha dimenticato, o forse non ha mai appreso, l'importanza ed il significato del termine 'Rispetto', alla base di ogni forma di società civile. Il rispetto per l'altrui persona, opinione, religione, condizione sociale, è sullo stesso principio che si fonda anche l'articolo 3 della nostra Costituzione, poiché l'uguaglianza tra tutti gli individui è diretta conseguenza del rispetto reciproco, oltre che personale. Sempre più spesso però, le cronache descrivono atti criminosi ed irrispettosi, a danno del prossimo, del bene comune, dell'altrui dignità, fino a macchiare d'infamia uno dei simboli più sacri del cristianesimo: 'la statua della Madonna'.

Il fatto

Quanto successo a Gravina di Puglia nelle scorse ore, lascia l'amaro in bocca. Un gesto folle, sconsiderato, privo di ogni giustificazione se non rintracciabile nell'ignoranza più viscerale e meschina, l'unica reale causa all'atto diffamatorio contro il simbolo di una fede che, storicamente, rappresenta le basi su cui si fonda l'occidente, ed in primis l'Italia.

Dei vandali si sono 'divertiti' ad imbrattare, con vernice nera ed una buona dose di vergognosa indecenza, la statua della Madonnina che è posta a protezione della piazzetta sita in 'Via Vincenzo Ragni', nella già citata cittadina di Gravina di Puglia. Una vera e propria profanazione, secondo alcuni, ciò per via dell'evidente forma fallica 'scarabocchiata' sulla statua della 'Madre delle madri'.

Secondo altri invece solo il gesto folle di qualche giovane sconsiderato, privo di veri valori e, probabilmente, di ogni più effimera forma di educazione. Il tutto sarebbe avvenuto proprio nel giorno in cui ricorrerebbe la festività della 'Beata Vergine Maria Regina', a riprova di una volontà precisa di colpire la religiosità della comunità locale.

Immediatamente, numerosi volontari sotto la guida di Don Giuseppe Logruosso, si sono mobilitati per ripulire la sacra icona e ridare dignità all'intera comunità di Gravina, infatti gesti simili, oltre ad offendere la fede religiosa, ledono in maniera grave l'intera società del paese, poiché e in tal contesto che è maturato l'atto criminoso.

Certo non si hanno notizie utili per poter additare qualcuno e forse non ce ne sarebbe neppure bisogno, poiché di fronte all'ignoranza, la prepotenza, l'arroganza di chi si fa forte della sua evidente limitatezza mentale, occorre forse fare solo un minuto di silenzio.