Le iniziative politiche di Art. 1 MdP e Campo Progressista si moltiplicano per incentivare la ricostruzione di un nuovo Centrosinistra. Uno strumento in grado di unire tutta la sinistra ed acquisire le potenzialità per poter guidare un Governo che faccia cose di sinistra. Ultimo, dei tanti incontri tra i movimenti citati, è quello tenutosi a Roma il 12 settembre scorso ed altri sono già programmati per l'autunno. Per centrare l'obiettivo e arrivare ad un risultato positivo, le parti devono mutare atteggiamenti (a nostro parere come ha fatto MdP), tirarsi intanto un pochino in disparte e delegare persone di provata capacità per creare 'ponti', col compito di chiarire le posizioni.

Non si può continuare con 'mai con Bersani' e 'mai con Renzi', perché di questo passo si consegna solo il Governo nelle mani del centrodestra: torna Berlusconi.

Bisogna parlarsi per chiarire

E poi ricordarsi che la verità non è mai da una sola parte. Sacrificare quindi un 'poco del proprio' per agevolare una intesa, ma soprattutto cercare un chiarimento necessario per ottenere il risultato richiesto. Si richiede più coraggio dai raggruppamenti politici per formare un nuovo centrosinistra. Le esperienze del passato ci dicono che le intese politiche hanno sempre consentito di andare avanti, accettando mutamenti che sono maturati nel tempo. Una nostra opinione è che il PD ha già perso tempo prezioso per ricomporre il quadro della Sinistra, anche se il fermento al suo interno è già cominciato.

Ancora poco e si va fuori tempo massimo.

Provvedimenti urgenti

Urge intervenire con rapidità per l'approvazione dello Ius Soli e Legge Elettorale, oltre che per l'approvazione della legge finanziaria, che ponga le basi su programmi di sviluppo, eliminando i 'bonus' e il concorsone. Al popolo va detta la verità sulla nostra situazione economica, che non è molto rosea come si vuol far credere.

Ci sono sintomi di miglioramento della nostra economia, rilevabili dai dati Istat, ma la crisi non è alle nostre spalle. Bisogna fare ancora tanti sacrifici e impostare le azioni contando su una evoluzione positiva dell'economia, che può venire solo da una politica di sviluppo. il compito del centrosinistra non può limitarsi ad essere solo di testimonianza, ma ha la responsabilità di lottare per cambiare le cose che non vanno con provvedimenti efficaci, ed incidere in senso positivo sulla vita dei cittadini.