Paulo Dybala porta a casa un altro pallone, mentre il suo compagno di reparto e connazionale Gonzalo Higuain resta a guardare, in un'ennesima partita da fantasma.

Un "Pipita" troppo nervoso e sottotono

Massimiliano Allegri ai microfoni di Mediaset Premium fa pochi drammi e considera il caso Higuain come un semplice cavillo che si risolverà già dalle prossime uscite juventine, ma quello che si evince dalle ultime partite della Vecchia Signora, è che il Pipita sembra innervosirsi troppo facilmente agli errori di passaggio da parte dei suoi compagni, tralasciando i propri errori grossolani a volte commessi anche a tu per tu con il portiere.

Il Gonzalo Higuain visto ieri contro il Sassuolo e nelle ultime partite giocate è un giocatore diverso da quello visto negli anni addietro. L'impegno c'è, la voglia anche ma quello che manca all'attaccante argentino è un po' di calma, la serenità e il carattere con cui affrontava ogni singola partita l'anno scorso.

Ieri è sembrato nervoso in campo, è sembrato nervoso anche sui tre gol del suo compagno di squadra Dybala, con cui non ha festeggiato nessuna delle reti; è apparso irritato e scocciato dall'ennesima sostituzione da parte del suo allenatore, che continua a tenere in panchina persone come Douglas Costa e Bernardeschi, che pagati fior di milioni non potranno restare a guardare ancora a lungo queste prestazioni così opache da parte del bomber argentino, il quale sembra soffrire troppo la sua condizione fisica e quel gol che non arriva più con la stessa facilità di prima.

Juventus buona ma ancora da registrare

La finale di Cardiff sembra aver portato degli strascichi micidiali sui ragazzi di Massimiliano Allegri, che martedì scorso contro il Barcellona hanno dimostrato di essere ancora con la testa fra le nuvole, frastornati da un 3-0 che ha sorpreso un po' tutti, tranne chi sapeva già che iniziare al Camp Nou con una difesa ancora tutta da registrare, sarebbe stato difficile.

Lo stesso Gianluigi Buffon sembra essere giunto davvero alla sua ultima stagione da professionista, visto che le sue ultime prestazioni hanno lasciato perplessi un po' tutti, nazionale italiana compresa.

Se si vanno ad analizzare i risultati, tutto fa ben sperare, visto e considerato che l'anno scorso la Juventus, di questi tempi aveva più o meno gli stessi gol subiti ma quello che è più evidente a tutti è che il gioco del calcio sembra aver perso quella Juventus pimpante e brillante dell'anno scorso. Napoli, Inter, Roma e Milan daranno filo da torcere ai Campioni d'Italia, che a quanto pare sembrano aver perso anche quel poco di consapevolezza di essere i più forti.