Quante volte, viaggiando per piacere o per lavoro ci siamo innamorati del posto in cui ci trovavamo? Quante volte ci siamo chiesti perché questa piazza, questa via o questa infrastruttura non possa essere così anche nella nostra città?
In questo articolo metteremo a confronto alcune soluzioni urbanistiche/turistiche viste in alcuni paesi/città in cui ci siamo recati, con alcune zone di genova per le quali si potrebbe prendere spunto per migliorare l'immagine complessiva del capoluogo ligure.
La posizione tra il mare e i monti pone Genova in una condizione invidiabile: in pochi minuti si può passare dalla passeggiata in riva al mare al trekking sulle alture da cui si può godere di una vista mozzafiato; nei giorni di perfetta visibilità si possono scorgere la Corsica e le isole dell'Arcipelago Toscano.
E proprio da qui vorremmo partire, perché Genova, a causa della sua conformazione, possiede molte funicolari che dal centro città portano fino alle alture. Le più famose sono quelle della Zecca-Righi e Principe-Granarolo: prendendo questi tipici mezzi di trasporto, si può godere di una bellissima vista, ma una volta arrivati in cima non ci sono spazi per affacciarsi. A Bergen, in Norvegia, c'è una funicolare molto usata dai turisti, simile a quella della Zecca-Righi, ma qui una volta arrivati in cima si trova un belvedere in pietra e vetro che si affaccia sulla città. Sarebbe una soluzione perfetta anche per il capolinea delle nostre funicolari.
Sempre sulle alture si trovano i forti, antiche fortificazioni che in diverse epoche hanno difeso la città: l'intera cinta muraria è la più lunga d'Europa e la seconda al mondo dopo la muraglia cinese.
Da qui si possono fare delle splendide escursioni all'interno del Parco delle Mura, e anche da qui si può godere di una splendida vista sul mare e sull'entroterra ma, a causa dell'inesistenza di mezzi di trasporto, risulta quasi impossibile raggiungere il parco se non a piedi o con mezzi propri. Il Comune sta studiando delle soluzioni per permettere l'approdo al parco: si potrebbe introdurre una teleferica che dal porto sia in grado di giungere fino al Forte Begato.
L'esempio più classico potrebbe essere la teleferica che dal porto di Barcellona giunge fino al Montjuic.
Scendendo dalle alture e passando dal quartiere del Fossato in Sampierdarena, arriviamo a San Benigno, una zona non ancora del tutto recuperata, dove si erge un centro direzionale con alcuni dei grattacieli più alti della città.
Lo spunto, in questo caso, potrebbe venire dal Progetto Porta Nuova di Milano, un'area rilanciata in seguito alla costruzione di grattacieli, edifici di pregio, parchi e infrastrutture.
Da San Benigno ci spostiamo verso il centro della città, ma prima ci fermiamo a Ponte Parodi, una banchina su cui doveva sorgere il nuovo terminal crociere mai iniziato. In questo caso si potrebbe approntare un progetto simile a quello dell'Opera House di Oslo.
Arrivati in centro, partiamo da Piazza Caricamento, dove sarebbe bello vedere delle fontane con giochi d'acqua. Proseguendo, passiamo per Piazza della Raibetta (interessante il progetto del Comune per riqualificarla) e saliamo per Via San Lorenzo, la "rambla" genovese che collega la zona del Porto Antico con Piazza Matteotti, luogo in cui troviamo Palazzo Ducale, sede di molte mostre internazionali, la cui facciata andrebbe valorizzata di notte con delle luminarie.
Proseguiamo verso Porta Soprana - una delle antiche porte d'accesso della città vecchia - dove è ubicata anche la casa di Cristoforo Colombo e si trovano sempre un centinaio di scooter. Al posto dell'attuale parcheggio, sarebbe perfetto un piccolo parco come da vecchio progetto. E gli scooter poi dove li mettiamo?
Per i residenti è facile orientarsi tra i caruggi, ma un turista che per la prima volta si trova in questo splendido labirinto come fa a spostarsi? A Venezia ci sono dei cartelli in tutte le strade con indicazioni a caratteri cubitali. Piazza della Vittoria e Piazzale Kennedy: qui basterebbe l'aggiunta di verde.
Corso Italia, perché per ultimo?
Corso Italia potrebbe essere il valore aggiunto di questa città, una promenade che parte da Piazzale Kennedy e che porta fino al suggestivo borgo di Boccadasse, luogo perfetto per le passeggiate estive e invernali da cui godersi la splendida vista fino a Punta Chiappa.
Per valorizzare questa zona lato-terra, bisognerebbe aggiungere dei locali, palestre all'aperto e giochi per bambini, esempio: Promenade des Anglais di Nizza e Barceloneta a Barcellona e il lungo mare di Sliema a Malta. Per la parte sulla spiaggia, si potrebbe prendere spunto dalla Plage du Mourillon di Tolone, spiagge libere con chiringuiti, palme e campi da volley.
E come ogni città che vuole affermarsi a livello internazionale e con il resto del mondo, il trasporto urbano deve essere all'altezza, e questo è uno dei veri problemi di Genova. Serve un potenziamento della metropolitana, dei treni urbani e un collegamento veloce con l'aeroporto, aspettando ormai l'arrivo del tram.