Logan Paul è nella bufera da due giorni, colpa del suo video postato il 31 dicembre su Youtube. La webstar americana da 10 mln di iscritti è stata sommersa di critiche dopo la pubblicazione di un vlog nella foresta di Aokigahara, in Giappone.
Il video dello scandalo
Nella giornata di San Silvestro, sul canale YouTube del vlogger Logan Paul è apparso uno dei suoi soliti video che raccontano la sua vita, fin qui tutto normale, se non fosse per il contenuto di quel filmato. Il ragazzo si trovava in vacanza in Giappone in compagnia di un paio di amici, l'intento era quello di documentare la vacanza e di mostrare luoghi più o meno noti del territorio giapponese.
Tra questi figurava anche la foresta di Aokigahara, meglio conosciuta come la "foresta dei suicidi", per l'elevato numero di morti ogni anno. Lo scandalo scoppia quando Paul ed i suoi compagni si imbattono nel corpo senza vita di un individuo. Prontamente viene mostrato il corpo, contravvenendo le regole del social media, ma come ciliegina sulla torta, dopo lo sgomento iniziale più che giustificabile, il vlogger inizia a ridere e a sogghignare dell'accaduto. Come era prevedibile, un'ondata di proporzioni gigantesche ha travolto il ragazzo di insulti, critiche feroci e sdegno.
Le scuse e il video rimosso
Logan, visto il tumulto creato e gli attacchi ricevuti, ha deciso prontamente di rimuovere il video dal suo canale e di scusarsi.
Ha affidato a Twitter le sue scuse pubblicando un lungo post in cui si pentiva di ciò che era accaduto e chiedeva a tutti di perdonare il fatto, giurando che non sarebbe mai più successa una cosa del genere "Sono un essere umano e posso sbagliare" queste le sue parole finali.
Purtroppo per lui questa volta il suo pubblico (e non solo) non sembra perdonargliela, lo dimostra la sfilza di dislike che ha raccolto il suo video di scuse caricato ieri su YouTube.
Molti nei commenti parlano di perdita di ogni tipo di credibilità, di non poter sorvolare su una tale mancanza di rispetto e che non seguiranno più i suoi video dopo l'accaduto e c'è chi invoca lo strike per il canale.
I prossimi tempi si presentano come assai duri per Logan Paul, questo scivolone non sarà facile da cancellare e recuperare la grande fetta di pubblico persa sarà altrettanto duro. Resta il fatto che parliamo di un ragazzo di 22 anni che ha tutto il tempo per maturare e crescere. 'Errare humanum est' l'importante è non perseverare.