Il braccialetto di Amazon che guida il braccio del magazziniere verso il prodotto – e vibra se il movimento è scorretto – è solo l’ultima trovata tecnologica che mette in discussione la nostra utilità in quanto uomini. Negli ultimi anni l’introduzione delle casse automatiche nei supermercati, i self-service nei distributori di benzina, fino ai droni nelle consegne postali, hanno messo in discussione non solo la qualità del lavoro, il rispetto dei diritti, il benessere fisico e psicologico delle persone, ma l’utilità stessa del genere umano.

Dal primo gennaio 1948, quando entrò in vigore la Costituzione Italiana, ogni bambino apprese che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.

Il mercato, tuttavia, ignora la Costituzione, dunque quest'ultimo non si pone il problema della sostituzione della forza lavoro. Laurent Alexandre, guru dell’intelligenza artificiale, ha più volte affermato che “entro il 2050 le persone con un quoziente intellettivo sotto il 150 non serviranno a niente”. Attualmente la media è di 100. Questa affermazione è significativa: ci sarà posto solamente per quanti saranno in grado di progettare i complessi sistemi di produzione, le nanotecnologie per la medicina, i computer quantici.

Stando al pensiero dello studioso di intelligenza artificiale, occorrerà ripensare il mercato del lavoro, il welfare dello stato e l’istruzione, che può garantire un futuro più sicuro per i giovani che inventeranno nuovi lavori: forse, in realtà, non bisogna preoccuparsi troppo.

Negli anni Novanta, quando in Italia arrivarono anche in ogni piccola azienda i computer e la connessione Internet, i licenziamenti furono numerosi e i lavoratori si sentirono obsoleti come una vecchia macchina da scrivere. Eppure Internet e i computer, negli anni a venire, hanno creato altrettanti nuovi posti di lavoro. Forse, succederà di nuovo.

Possibili scenari

Il 22 gennaio di quest’anno amazon ha inaugurato il supermercato Amazon Go. Sul sito del colosso di Seattle è definito come “la tecnologia di shopping più avanzata del mondo”. Niente casse, niente code, niente contanti: tutto è automatizzato. Le preoccupazioni per i commessi e i lavoratori dei supermercati tradizionali sono corrette: nel futuro probabilmente saranno professioni inesistenti.

È anche vero, però, che Amazon Go non è stato creato dal nulla.

Ingegneri, programmatori, designer, sociologi ed economisti si sono impegnati per realizzarne il progetto. È in atto una trasformazione di vecchie e nuove professioni, in nome delle nuove esigenze lavorative.