Di Inter-Juventus si è già detto e scritto molto e purtroppo ancora un volta il match è stato epicentro di polemiche, senza aver insegnato nulla ai vertici federali. Il primo punto fondamentale su cui gli addetti ai lavori non si sono soffermati con la giusta attenzione è l'espulsione di Vecino.

VAR: errore tecnico, le opinioni non contano

La questione non è se il fallo del giocatore interista su Mandzukic fosse o meno da espulsione. Il rosso di Orsato è stato estratto dopo segnalazione degli addetti Var: l regolamento è chiaro, il Var può intervenire su rigori, gol viziati da irregolarità, espulsioni dirette e scambi di persone sui cartellini, soltanto in caso di “chiaro errore”. Il chiaro errore non è generico ma riferito alle dinamiche citate, ovvero rigore, gol e scambio di giocatore.

Non possono esserci opinioni su un errore tecnico, sul quale comunque l'Inter potrebbe richiedere la ripetizione della partita, cosa accaduta recentemente e solo dei campionati minori.

Dopo Calciopoli siamo ancora le pecore nere Fifa

L'amministratore delegato dell'Inter ha colto forse l'aspetto più sottovalutato, quando parla di euro figuraccia. Inter-Juventus non è stata una partita per pochi intimi, erano sintonizzati circa 700 milioni di persone. Anche nel mondo del calcio l'immagine è fondamentale. Stiamo parlando di una FIGC reduce solo 12 anni fa dai veleni di Calciopoli, che malgrado l'uscita di scena di Blatter, conta in FIFA come il famigerato due di briscola, e Nicchi, designatore arbitrale, estrae dal cilindro il chiacchieratissimo Orsato, il quale era già l'indiziato numero uno della sconfitta interista addirittura prima di giocare.

Ora la "pezza" messa dal giudice sportivo è probabilmente peggiore del “buco”: Vecino è stato squalificato solo per una giornata, sconfessando Orsato sulla pericolosità dell'intervento.

La filosofia Juve: vincere, non importa come

La Juventus della nuova gestione post-Calciopoli è una società con un enorme deficit etico, sta inculcando a tutti i tifosi una filosofia antisportiva: come si ottengono le vittorie non è importante, infischiandosene di quei ragazzi che prendono esempio dai loro idoli sportivi.

Buffon scommettitore, sbeffeggia gli avversari e chi incolpa gli arbitri, per poi fare delle sceneggiate sui campi di Europa. Sembra essere preferibile a Del Piero bandiera bianconera, discreto e reo di aver detto che il rigore a favore del Real Madrid c'era. Non usano nemmeno la discrezione del silenzio e ostentano siparietti con gli arbitri in pubblico

Un consiglio non richiesto ai tifosi interisti: non è necessario strumentalizzare per avere ragione, bastano e avanzano gli argomenti di cui sopra. Non ci sono labiali sospetti o tirare fuori parentele filo juventine, si rischia di cadere nel ridicolo.