La vittoria casalinga della Juventus contro il Bologna e il pareggio domenicale al San Paolo del Napoli contro il Torino, hanno ulteriormente allontanato i ragazzi di Maurizio Sarri dal sogno scudetto. Per i bianconeri, invece, il settimo tricolore consecutivo è a un passo, il quarto di fila sotto la guida di Massimiliano Allegri. I numeri, ancora una volta, parlano chiaro. Quando vinci così tanto e con enorme regolarità, i successi non sono più puro caso.

Numeri impressionanti

A sole due giornate dal termine del campionato, la Juventus si trova a 91 punti in classifica che, dunque, possono potenzialmente diventare 97.

Questo significa che, nonostante il Napoli, molto probabilmente, abbia disputato il campionato migliore della propria storia recente, lo strapotere della squadra di Max Allegri non ha lasciato comunque scampo agli azzurri.

Insomma, i partenopei potrebbero dire di essere arrivati "primi tra gli umani", perché questa Juventus, in effetti, sembra proprio avere delle caratteristiche che non appartengono al mondo dei terrestri. Ancora una volta, infatti, a meno di ribaltoni clamorosi, la Vecchia Signora si è rivelata essere la miglior difesa e il miglior attacco della Serie A, traguardi raggiunti quasi sempre in questi ultimi sette anni. Se nella prima stagione sotto la guida di Antonio Conte, il campionato è stato caratterizzato da un testa a testa all'ultimo respiro contro il Milan di Ibrahimovic e Thiago Silva, nelle annate successive (quest'ultima a parte) si può dire che la Juventus non abbia incontrato grandissime difficoltà nel conquistare il titolo di Campione d'Italia.

Il settimo scudetto consecutivo, ora è davvero ad un centimetro da Torino e, anche in questa annata, nonostante le polemiche nel finale di campionato, i ragazzi di Massimiliano Allegri hanno dimostrato di essere la squadra più forte del campionato di Serie A.

Nonostante la VAR

Nonostante, nel corso di una stagione, errori arbitrali pro e contro una qualsiasi squadra tendano a controbilanciarsi, l'avvento della VAR nel campionato italiano era stato accolto da tutti con grandissimo entusiasmo.

A parere di molti, infatti, con la tecnologia in campo, si sarebbero evitate le non solo le classiche "polemiche da bar" del lunedì mattina, ma anche tutte quelle lunghissime moviole che creano più noia che interesse. Secondo alcuni, inoltre, la possibilità di rivedere l'azione incriminata, avrebbe inevitabilmente interrotto il ciclo di vittorie della Juventus.

Così non è stato e, a due settimane dal termine della stagione si può praticamente dire che, i bianconeri, abbiano vinto il primo campionato della storia con la VAR. C'è la sensazione, dunque, che le proteste e le lamentele, nel mondo del calcio, non finiranno mai, così come la cultura del sospetto, in Italia, non passerà mai di moda.