Eccola lì, seduta accanto a Maurizio Costanzo, bellissima. È vestita di bianco, il suo colore preferito, quello di Laura Biagiotti, la stilista recentemente scomparsa, la cui moda prosegue per mano della figlia. È truccata, e forse le luci le tolgono qualche anno, e qualche ruga. Lei non si nasconde dietro alle mani di un chirurgo estetico, non maschera la sua età.

Romina Power sa di non aver bisogno di ritocchi

Romina power è consapevole del suo fascino, fatto anche dello splendore del suo sguardo, e dal contributo dei geni, come dice lei, che i suoi genitori le hanno tramandato.

Nel rivedere le foto della sua giovinezza, non si tira indietro, ammette i vuoti che l'hanno ferita, la mancanza del padre che è morto quando lei aveva solo 7 anni, ed il rapporto travagliato con la madre, l'assenza di una famiglia che la proteggesse. Quand'era in collegio in Inghilterra vedeva sua madre una volta o due all'anno, ma "come si fa a sentire la mancanza di una persona se non la si frequenta", e forse è proprio questo che poi ha amato di Cellino San Marco, di quei posti meravigliosi, di quei contadini, genitori di Albano: l'abbraccio rassicurante che l'ha avvolta da subito.

Con Albano un grande amore

Maurizio Costanzo ripercorre con le fotografie dei loro primi incontri sul set di "Nel Sole", il film che ha fatto incontrare Romina e Albano, i primi approcci tra i due, i cestini consumati insieme tra un ciack e l'altro, la passione sbocciata, e quella volta sulla barca di Detto Mariano, quando lei seppe di essere incinta, e lui che li spronò "Allora vi dovete sposare".

E così fu. Un matrimonio da favola, tutto il paese della Puglia davanti alla Chiesa, la macchina in folle perché era la gente a spingerla, tanta ce n'era. Poi i figli. Quattro meravigliose creature, e Cristel che li ha fatti diventare nonni da poco, che le ha regalato una nuova maternità.

Ylenia è ancora viva

Non facile per una madre accettare di essere sopravvissuta ad una figlia.

Lei crede che Ylenia sia viva, che a New Orleans spariscano troppe ragazze. Spera che Ylenia, la figlia scomparsa e mai più ritrovata, sia costretta da qualche parte contro la sua volontà, o che abbia perso la memoria. E come si può anche solo minimamente contraddirla, neanche Maurizio Costanzo lo fa. Le stringe la mano, per condividere in qualche modo questa sua speranza.

E alle domande che seguono, quella ad esempio "Tu a chi ti senti mentalmente sposata" lei risponde candidamente che lo è ancora con Albano, che non hanno mai divorziato. E che lei ci ha provato, ha pensato che magari avrebbe potuto trovare qualcuno "come lei", ma il fatto che non si sia mai innamorata di nessuno la dice lunga.

L'amore ritrovato

E forse, in queste poche parole, c'è l'amore ritrovato. Quello della maturità, quando tante coppie, quelle che magari non si erano mai fisicamente lasciate, erano insieme pur essendo separate. Quando ci si ritrova più grassi, cambiati dagli anni della gioventù, eppure sembra riaffiorare quel sentimento che aveva siglato un silenzioso accordo "Fino a che morte non ci separi".

Ecco, questa l'impressione che Romina Power ha dato del suo vincolo indissolubile, come lei ha definito quello suo con Albano. Un amore che se si era perso, nessuno può impedire che si sia rincollato. Magari oggi fatto di affetto, di bisogno l'uno dell'altra, di complicità. Ma con ancora qualcosa da dire, che siano musica, nipoti, passeggiate tra gli ulivi o grandi palcoscenici. A conclusione, l'intervista di Maurizio Costanzo, abile e generoso, ha tirato fuori una bella Romina. Fragile, davanti ai grandi dolori. Forte per sua madre che negli ultimi tre anni di vita, nella malattia, ha ritrovato. Per i suoi figli. E per un Albano che ha tanto sofferto per lei, e che forse, ha riabbracciato.