La Juventus di Massimiliano Allegri parte alla conquista dell'ottava Serie A consecutiva. Dal primo luglio è infatti iniziata la stagione calcistica che, per il momento, si limiterà alle amichevoli pre-campionato. I bianconeri, a differenza di tante concorrenti, possono contare su una squadra praticamente formata e adesso si limitano a valutare l'opportunità di cogliere solo le occasioni che il mercato riserverà. Il lavoro di Beppe Marotta, in vista della prossima stagione, è stato finalizzato ad abbassare l'età media della squadra e, se possibile, a dargli anche un'anima italiana.

Da sempre il sodalizio bianconero deve le sue fortune ad un blocco di calciatori azzurri che diventano lo zoccolo duro della Nazionale che, nei suoi maggiori trionfi, ha beneficiato del così detto "blocco Juve"

Il rinnovo di Barzagli e Chiellini prima mattonella

La difesa composta da Buffon in porta ed il terzetto formato da Barzagli, Bonucci e Chiellini è stato a lungo la base dei trionfi bianconeri e la retroguardia titolare della Nazionale. Gli anni passano per tutti e l'esperienza del portiere si è conclusa dopo diciassette anni in bianconero. Il centrale, invece, è finito al Milan, mentre gli altri due hanno di recente rinnovato il contratto, con la consapevolezza che nel giro di poco tempo avranno un ruolo marginale, L'attuale formazione tipo della Juventus non è molto "italiana".

Ad esempio a il tridente formato da Douglas Costa, Dybala ed Higuain è di livello internazionale, ma non prevede calciatori arruolabili per l'Italia. Andando, però, a spulciare totalmente la rosa bianconera ci si si accorge che si può mettere in piedi una formazione in larga parte formata da calciatori del Bel Paese.

Probabile formazione Juve 2018-2019 a trazione tricolore

Perin è appena arrivato dal Genoa, Almeno inizialmente non avrà il posto da titolare, ma ha tutte le carte in regola per andare a prenderselo. Nella formazione ipotetica fortemente azzurra naturalmente lui scalza Szczesny, ma attenzione anche alla retroguardia immaginando di schierare la squadra con il 4-4-2 o 4-2-4 (a seconda della posizione degli esterni).

Sulla fascia destra ci sarebbe De Sciglio, mentre a sinistra potrebbe giocare Chiellini. I due centrali, invece, sarebbero Rugani e Caldara, con il primo che continua a ricevere lusinghe dal Chelsea di Sarri. Il centrocampo, invece, oggi potrebbe essere formato da Marchisio e Sturaro. Sugli esterni alti, invece, si potrebbero immaginare come esterni Bernardeschi e Spinazzola. Poche opportunità in attacco dove l'ipotetica squadra non avrebbe calciatori italiani così pronti per giocare ad alto livello. Solo giovani molto promettenti: c'è Favilli, un '97 acquistato dalla B, e Kean (2000), reduce dal prestito al Verona. In attesa che il mercato faccia totalmente il suo corso, si può dire che la Juventus dopo le ultime manovra torna ad avere un'anima molto italiana e che, potenzialmente, al suo interno ha un undici che può diventare un serbatoio importante per Roberto Mancini.