Aurelio De Laurentiis è diventato presidente del Napoli Soccer il 6 settembre 2004 e da quel momento tanti campioni hanno avuto l'onore di vestire la maglia azzurra, tra questi ricordiamo Higuain, Cavani, Hamsik e Lavezzi. In questi 16 anni nel capoluogo campano, non sono arrivati solo calciatori che hanno lasciato il segno, infatti in molti hanno calcato l'erba del San Paolo senza entrare nel cuore dei tifosi.
Riavvolgendo la storia recente del Napoli, in pochi ricordano Robson Machado Toledo. L'esterno fluidificante del primo Napoli Soccer arrivato dall'Udinese è uscito dal progetto azzurro dopo nemmeno 1 anno.
Identica sorte è toccata a Leandro Guerreiro. Quest'ultimo acquistato per illuminare il centrocampo del Napoli targato Ventura, gioca solo 3 partite prima di accasarsi al Pescara. Stesso numero di presenze anche per Roberto Palma. Altro attaccante esterno acquistato dal Benevento, è entrato nella storia recente del Napoli grazie a un piccolo primato. Nella partita tra Napoli e Torres entra a 10 minuti dalla fine e riesce a farsi dare il cartellino rosso in pieno recupero.
I primi flop acquistati da De Laurentiis
Mazzarri è stato il primo allenatore voluto da De Laurentiis che ha riportato in alto la squadra partenopea. In quella squadra guidata da Cavani, ci sono stati alcuni calciatori che i tifosi azzurri ricordano malvolentieri.
Tra questi è da segnalare Erwin "Jimmy" Hoffer. La punta austriaca acquistata per 5 milioni di euro dal Rapid Vienna debutta in Coppa Italia il 16 agosto 2009 contro la Salernitana. Realizza la rete del definitivo 3 a 0 e sembra poter avere un futuro roseo sotto al Vesuvio. Il tempo dimostra il contrario. L'attaccante fatica ad adattarsi al calcio italiano.
In campionato colleziona solo 8 presenze senza andare mai in rete. Dopo svariati prestiti, viene ceduto per 500 mila euro al Dusseldorf. Peggio di lui è riuscito a fare Edu Vargas. Il cileno arriva nel gennaio 2012 dopo aver vinto il pallone d'argento sudamericano, finendo alle spalle di Neymar. De Laurentiis sborsa quasi 15 milioni di dollari per vederlo al San Paolo.
Le aspettative sono alte ma è più alta la delusione per il suo scarso rendimento. Il cileno colleziona solo 19 presenze e 0 gol.
Michu e il mancato tiro con l'Athletic Bilbao
Miguel Pérez Cuesta, meglio conosciuto come Michu, arriva alla SSC Napoli dallo Swansea il 17 luglio 2014. Nonostante i vari infortuni subiti, il fantasista spagnolo vanta con la maglia della squadra inglese 20 gol in 52 partite. Questo convince De Laurentiis a chiudere un'affare di 12 milioni di euro con la formula del prestito con diritto di riscatto. La sua avventura con la maglia azzurra non parte sotto i migliori auspici. Debutta durante la partita di andata dei preliminari di Champions League contro l'Athletic Bilbao.
Nei minuti finali, sul risultato di 1 a 1, Callejon gli serve la palla in area di rigore, lo spagnolo tentenna, non tira e spreca l'occasione. Da quel momento i tifosi del Napoli si chiedono continuamente perchè Michu non ha tirato. La risposta non arriva e lo spagnolo fa i bagagli dopo appena 3 presenze.
Lozano: dalla gloria col PSV alla panchina con il Napoli
L'ulitmo flop in ordine cronologico dell'era De Laurentiis è Hirving Lozano. Il messicano pagato 38 milioni di euro più bonus, arriva indossando il titolo di top player tanto voluto da Ancelotti. In campionato debutta nella difficile trasferta di Torino contro la Juventus. Il suo impatto in campo è devastante e il Napoli sotto di 3 gol riesce a pareggiare prima di subire il 4 a 3 nel finale.
Lozano sigla la rete del momentaneo 3 a 2 e i tifosi già sognano.
Da quel momento il messicano lentamente sparisce dai radar, gioca sempre meno e con l'arrivo di Gattuso in panchina finisce spesso in tribuna. La stagione non è finita ma già si parla di una cessione a fine anno.