Il clima in casa Juventus è sempre più grigio dopo due sconfitte consecutive.

Il sogno di tornare allo scudetto dopo solo un anno di stop sembra sempre più lontano, visto il distacco di 16 punti dalle capoliste Napoli e Milan.

Le responsabilità delle difficoltà della Juventus

Una parte dei tifosi bianconeri sui social accusa la società di aver allestito una squadra altamente mediocre soprattutto a centrocampo, dove ci si sarebbe aspettati un acquisto ulteriore a quello di Manuel Locatelli.

C'è chi invece, sui social, è insorto contro mister Massimiliano Allegri, per il gioco espresso e per la formazione messa in campo nella partita di sabato pomeriggio al Bentegodi.

Infine c'è chi accusa la squadra di scarsa volontà e di poca personalità, come in occasione del primo dei due goal segnati da Giovanni Simeone.

Bianconeri in ritiro

Intanto la squadra da ieri è in ritiro, dove resterà fino al match di sabato alle 18 contro la Fiorentina di Dusan Vlahovic, proprio uno dei sogni bianconeri per rinforzare la squadra nel mercato di gennaio.

Stasera la squadra è attesa dalla quarta giornata di Champions League, dove incontrerà lo Zenit San Pietroburgo, battuto due settimane fa con il goal di Kulusevski. La squadra dovrà fornire una prestazione degna di nota per tanti motivi: in primis perché le permetterebbe di essere qualificata direttamente agli ottavi di finale, obiettivo minimo per questa stagione, in secondo luogo perché una vittoria darebbe nuove motivazioni alla squadra e compatterebbe il gruppo squadra.

La dirigenza a gennaio dovrà intervenire sul mercato, assicurando ad Allegri un centrocampista di qualità (si parla di Witsel o Tchouameni) e un attaccante goleador, viste le difficoltà Morata e Kean fino a questo punto della stagione.

La Juve vuole invertire la rotta

Intanto però, in questi due mesi, ora tocca al mister toscano Allegri dimostrare la propria caratura, compattando il gruppo e trovando soluzioni valide sotto il punto di vista del gioco, come successe nella stagione 2016-2017 quando riuscì a esprimere un gioco spettacolare che lo portò alla finale di Cardiff, passando al 4-2-3-1, mettendo in campo tutta la qualità di cui disponeva la rosa.

Chiesa, Dybala e De Ligt, che al momento sembrano essere i tre giocatori con più voglia di lottare per la causa bianconera.

Dopo la partita odierna con lo Zenit la situazione potrebbe precipitare del tutto (in caso di risultato negativo) o invece la squadra potrebbe rilanciarsi nella caccia degli obbiettivi stagionali.