La sconfitta subita contro il Sassuolo doveva suonare come un campanello d'allarme per la Juventus, invece a Verona è arrivato un altro ko, il secondo nel giro di quattro giorni.

L'Hellas ha vinto per 2-1, sancendo così a tutti gli effetti che la Juve è in crisi sul piano del gioco e dei risultati.

Juventus a -16 punti dalla vetta

Dopo il successo del Napoli (che ha battuto la Salernitana per 1-0) e del Milan (che ha vinto 2-1 sul campionato della Roma), ora la Juventus si trova a meno 16 punti dalla vetta della classifica di Serie A.

La squadra di Massimiliano Allegri deve trovare un modo per uscire da queste serie difficoltà, il campionato è ancora lungo e c'è tutto il tempo per migliorare, anche se forse per lo scudetto le cose si sono complicate quasi irrimediabilmente.

La Juventus deve riscattarsi subito, adesso arriva la Champions League con la sfida contro lo Zenit

La sconfitta subita contro il Verona ha messo in mostra ancora una volta le crepe della Juventus, per Allegri adesso c'è molto lavoro da fare: il tecnico ha deciso di tenere la squadra in ritiro, sia in vista della prossima partita contro lo Zenit San Pietroburgo in Champions League, sia di quella con la Fiorentina in campionato.

L'allenatore livornese dovrà trovare il giusto equilibrio e il modulo adatto, anche perché il 4-4-2 non pare fornire le giuste garanzie, forse sarebbe meglio adottare il 3-5-2 che può offrire più alternative in attacco e a centrocampo. La difesa è il reparto che ha avuto più problemi in questo inizio di stagione: dopo la gara con l'Inter sembrava che le cose si fossero aggiustate, invece nelle sfide con Sassuolo e Verona sono tornati a galla i soliti problemi.

Chi ha deluso maggiormente finora tra i giocatori della Juventus sono stati finora Arthur, Rabiot, Bernardeschi, Bonucci, Alex Sandro e Morata. Invece i migliori tra i bianconeri sono stati Dybala, Chiesa, Cuadrado e McKennie, quest'ultimo autore di due reti in quattro giorni, contro Sassuolo e Verona.

Adesso la squadra bianconera deve voltare pagina immediatamente, la prossima partita infatti sarà quella di Champions League con lo Zenit San Pietroburgo all'Allianz Stadium: per la gara di questo martedì 2 novembre servirà l'aiuto da parte di tutti per uscire da un momento complicato.

Allegri spera di poter recuperare almeno Chiesa e Kean, entrambi non erano disponibili con il Verona per i problemi fisici. Anche a centrocampo vorrà ritrovare il miglior Locatelli, il centrocampista ex Sassuolo, dopo un avvio ottimo di campionato, nelle ultime settimane ha peggiorato le proprie prestazioni.