Mahmood e Blanco, vincitori del Festival di Sanremo, hanno conquistato il pubblico con una canzone emozionante, “Brividi”, che sta ottenendo un numero sempre più importante di ascolti su Spotify e su YouTube.

Mahmood: un 'arabesco' di suoni

La voce di Mahmood pare un "arabesco" di suoni. L’artista, nelle sue esibizioni, ha dimostrato una grande capacità di padroneggiare le difficoltà tecniche della canzone, che prevede continui cambi di registro, sfoderando con la sua voce unica dei falsetti cristallini.

Presentandosi sul palco in maniera impeccabile, elegante e misurato, ha reso evidente a tutti la maturità del suo stile.

Blanco: intensità e irrequietezza

Blanco, che ha ottenuto un successo straordinario in un solo anno di attività, ha affrontato il Festival di Sanremo con una sicurezza e un carisma inaspettati, per essere un artista di soli diciotto anni.

Già in una sua precedente hit, “Blu celeste”, si era mostrato a proprio agio non solo con la musica trap ma anche con canzoni più intime, e in “Brividi” ha saputo incanalare l’irrequietezza che lo contraddistingue in un’interpretazione magnetica, che ha ipnotizzato il pubblico.

Le due voci insieme di Mahmood e Blanco

Da due artisti così contemporanei ci si sarebbe aspettati una canzone ritmata, un up-tempo, invece Mahmood e Blanco hanno regalato al pubblico una ballad romantica, dal sapore retrò eppure attuale.

Il fatto che per scriverla abbiano lavorato cinque mesi lascia intendere la cura che hanno impiegato per confezionare una canzone semplice solo in apparenza.

Nel corso del brano, le due voci si intrecciano in modo incantevole; l’accompagnamento di pianoforte e archi rende “Brividi” uno splendido acquarello di suoni. Il risultato è una canzone commovente, di impianto classico, ma con un tocco di modernità dato dagli inserti rap e dai temi del testo, la fragilità e il senso di inadeguatezza, vissuti da due punti di vista differenti, che si prova quando ci si confronta con l’amore.

Pur essendo considerati possibili vincitori del Festival fin dall’inizio, Mahmood e Blanco hanno conquistato il pubblico in ogni serata, anche grazie alla sobrietà con cui si sono presentati sul palco e alla naturalezza con cui hanno messo a nudo le proprie emozioni, con piccoli gesti di amicizia come toccarsi e guardarsi con complicità per farsi forza l’un l’altro.

'Brividi': il possibile futuro della canzone

Una canzone come “Brividi”, curiosamente nata per caso, da un incontro fortuito dei due artisti nello studio del produttore Michelangelo (Michele Zampa) e un suo accordo sbagliato al pianoforte, potrebbe avere successo anche nel prossimo Eurovison Song Contest, in programma a Torino a maggio.

Dopo il trionfo dei Maneskin nello scorso anno, la musica italiana in questa competizione sarà sotto l’occhio dei riflettori: un brano dal taglio sia classico che contemporaneo come questo potrebbe avere delle buone chance di vittoria.