Palermo svela finalmente ai sui cittadini il servizio bike sharing. Un'innovazione particolarmente attesa(per poter godere pienamente delle nuove isole pedonali) sorta in centro città a seguito dell'inserimento del percorso Arabo-Normanno nella World Heritage List dell'Unesco. Sono ormai chiuse al traffico, infatti, corso Vittorio Emanuele, via Maqueda e numerose piazze del centro. Le 400 biciclette messe a disposizione dal Comune, più altre 20 a pedalata assistita, diventano la chiave giusta per una mobilità più agile, slow e meno inquinante, e a tutti coloro che vorranno utilizzare il bike sharing basterà un apposito abbonamento e scaricare l'app You Bike.
Nove cicloposteggi
Le biciclette si potranno prelevare in uno dei nove cicloposteggi già installati, che diventeranno 37 a regime: quello di Piazza Alberigo Gentili è il più vicino al centro storico, al momento. Sette di queste postazioni sono dotate di fotovoltaico per ricaricare le bici elettriche. Ogni bici ovviamente è controllata tramite gps, e ogni utente ha l'obbligo di ricondurre la bici in uno dei cicloposteggi. Ogni corsa dovrebbe costare intorno ai 0,50 euro, e presto il bike sharing sarà proposto a richiesta con il car sharing in un unico abbonamento, per integrare maggiormente le opzioni di mobilità.
Quanto al car sharing, vale la pena ricordare che il Comune di Palermo lo scorso ottobre si è dotato di 24 nuove Renault Zoe, costituendo la flotta car sharing elettrico più grande in Italia.
Il sindaco Leoluca Orlando ha anche dichiarato che il tram d'imminente presentazione (circolano ormai da settimane vetture vuote dalla bianca livrea per terminare i collaudi) sarà il migliore in Italia. Completano il quadro della mobilità sostenibile a Palermo, il passante ferroviario che collegherà Termini Imerese con l'Aeroporto Falcone - Borsellino passando per il centro città, e l'anello ferroviario, una sorta di metropolitana cittadina che sarà ultimata tra tre anni.
Una nuova campagna di sensibilizzazione
Si vedrà adesso quale sarà la risposta della cittadinanza, se i servizi già disponibili di car sharing e bike sharing attecchiranno e verranno utilizzati. Certo è che in questa fase di trasformazione e di cantieri i disagi alla viabilità(anche a livello regionale) e al traffico ci sono, ma ciò sembra un sacrificio necessario per una mobilità sostenibile del domani, a patto che funzioni e arrivi a regime nei tempi dichiarati.
Intanto il Comune di Palermo inizia la sua campagna di sensibilizzazione:già on air in cinque impianti pubblicitari della concessionaria pubblicitaria Vat, ubicati proprio presso i cantieri delle cinque stazioni del futuro anello ferroviario: Sosteniamo una nuova mobilità è lo slogan.