Lo Zen è un quartiere di Palermo costruito interamente da fabbricati di edilizia popolare, è diviso in due parti, rispettivamente Zen 1 e Zen 2, questa zona raccoglie circa 20 mila abitanti che vivono in condizioni disagiate. Il 18 marzo è andato in onda su 1 Mattina un servizio proprio sul quartiere Zen di Palermo con collegamento col Sindaco della città Leoluca Orlando, è stata data parola anche al cantante DJ Dante, cresciuto proprio nel quartiere stesso. Lo Zen al momento della sua costruzione doveva ospitare famiglie in difficoltà economiche e sociali, doveva rappresentare la rinascita, invece proprio come le Vele di Secondigliano è diventato testimone di una situazione di apparente degrado e tristezza dove molto persone vivono grazie alla criminalità.

Ma sono presenti anche "buone" famiglie che preferiscono avere difficoltà economiche piuttosto che rivolgersi all'illegalità. Molti abitanti del quartiere vengono esclusi da alcuni lavori proprio per la provenienza dal quartiere Zen.

La situazione nel quartiere Zen di Palermo

Il quartiere Zendoveva rappresentare il riscatto sociale della Città di Palermo, la situazione non è andata proprio così, le circa 20 000 persone che vivono nel quartiere sono assoggettate a pressioni di tipo mafioso che risucchiano le famiglie stesse con pizzi che gli tolgono il poco che hanno, anche la situazione ambientale non è delle migliori con persone che lottano ogni giorno contro i topi. Nel quartiere è presente una grande area "verde" che sarebbe dovuta diventare lo svago per i ragazzi del quartiere, invece è diventata un territorio devastato e impraticabile nel vero senso della parola, con spazzatura, erba alta e montagne di oggetti a caso.

Il Sindaco della città, Leoluca Orlando, ha detto che l'area in questione è privatizzata e sta cercando di espropriarla per procedere alla bonifica e alla creazione di un punto di svago per i ragazzi e le famiglie del quartiere. Il Sindaco ha anche detto che negli ultimi anni è diminuita la pressione di stampo mafioso nel quartiere, ma rimangono comunque presenti molti atti di criminalità, dallo spaccio fino ai furti.

L'istituto Falcone rappresenta la buona volontà del primo cittadino nei confronti del quartiere Zen, con la costruzione di un edificio all'avanguardia con all'interno uno dei migliori impianti sportivi della città di Palermo, il "problema" sono i ragazzini del quartiere che spesso derubano e distruggono le scuole della zona e vedono gli agenti dello Stato quali polizia e carabinieri come vere e proprie minacce.

Circa il 20% dei ragazzini del quartiere non frequenta la scuola e questi giovani hanno difficoltà a scrivere in italiano. Il Sindaco nell'incontro attraverso la trasmissione 1 Mattina ha promesso di fare eseguire dei corsi relativi all'insegno della legalità,inserendo inoltre autobus nel quartiere Zen per evitare che la zona rimanga esclusa dal resto della città.