Dopo la proiezione de "Il fenomeno della guarigione - Le attività in tutto il mondo del Circolo degli Amici di Bruno Gröning",che ha tenuto banco per tutta la mattinata di domenica 16 ottobre, un altro appuntamento attende gli amanti di questo mistico tedesco che, durante la Seconda Guerra Mondiale, operò come guaritore in Germania. Alle 11 di domenica 23 ottobre, infatti, nella Sala de Seta dei Cantieri Culturali della Zisa, si potrà assistere alla proiezione de "Il fenomeno Bruno Gröning", in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Anche questo, come il primo, un lavoroche si arricchisce di documenti audio originali, tanto materiale d'archivio e testimonianze di chi era presente ai "miracoli"di Gröning.

Il film che si andrà a vedere domenica prossima, offre un resoconto quanto più attento possibile della spiritualità di questo laico, scomparso a Parigi il 26 gennaio del 1959, del quale si parlò tanto per le guarigioni che avevano dello straordinario. Proprio per questo, ottenne grande attenzione da parte della stampa di quegli anni. Gröning credeva nella sua missione, tanto da indicare una vera e propria via spirituale che potesse servire a raggiungere il benessere psicofisico ed entrare in sintonia con quanto l'essere umano ha attorno.

A rendere possibile la conoscenza di questo grande uomo è oggi l'associazione degli "Amici di Bruno Gröning", presente con numerose sezioni in tutto il mondo.

E' stata ed è tanto attiva, che nel 2013 ha ricevuto il Premio per la pace "Peace Pole", conferitole dalla World Peace Prayer Society, Ong che fa capoall'Onu.

E', dunque, veramente un onore che questa organizzazione abbia deciso di fare tappa a Palermo, offrendo a quanti non lo conoscono la possibilità di entrare nel mondo di Bruno Gröning che, con i suoi insegnamenti ha avuto effetti sule energie spirituali dell'uomo.Tanto per capirci, luiparagonava l'uomo a una batteria perché l'energia che consumiamo ogni giorno non sempre riesce a essere recuperata.

Così come la batteria consumata non può funzionare a dovere, se stanco e debilitato il corpo umano non riesce ad assolvere ai compiti che gli sono propri.

Un modo di pensare che all'epocafece scalpore,ma che lo consacrò nell'Olimpo di coloro che conoscono alla perfezione l'essere umano e sono in grado di entrare concretamente in sintonia con esso. Indiscutibili, infatti, gli effetti benefici e i grandissimi risultati che ottenne.