Polemiche tra il cantante Gigi D'Alessio e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando a causa della negazione, da parte dell'amministrazione comunale palermitana, del permesso per l'artista di tenere il suo concerto di Capodanno al Foro Italico. E il cantante partenopeo non l'ha certo presa bene: "Sono tentato di far causa al Comune e chiedere i danni, ma so che ogni euro che leverei alla giunta la toglierei anche ai palermitani". Tutto era iniziato la scorsa primavera: secondo quanto riferito dallo stesso Gigi al "Giornale di Sicilia", c'era stato uno scambio di sms tra lui e il sindaco Orlando per fare di Palermo la prossima tappa del format "D'Alessio&Friends", l'annuale concerto di Capodanno trasmesso da Canale 5 e che nelle scorse edizioni era stato tenuto a Napoli e Bari.

Secondo il cantante, Orlando all'inizio aveva dato piena disponibilità.

Il dietrofront

Insomma, ad agosto l'accordo sembrava siglato e il Comune palermitano aveva garantito a proprio carico 200mila euro per l'evento, ma D'Alessio ha dichiarato che, tra tv, artisti presenti e servizi, Palermo avrebbe guadagnato molto di più. Era stato deciso anche il luogo per il concerto, il Foro Italico. Poi, in questi ultimi giorni, c'è stato il dietrofront del Comune che ha preferito indire una gara pubblica invece di affidare la gestione direttamente a Mediaset perchè, ha fatto sapere, preferirebbe applicare i principi di trasparenza e libera concorrenza anche quando c'erano i presupposti dell'affidamento diretto.

La risposta di D'Alessio è stata molto amara: "Quale gara dovresti fare e con chi? Solo noi organizziamo l'evento con Mediaset. La Rai quest'anno andrà a Matera, mentre Roma e Milano non avranno il concerto. Palermo sarebbe stata il Capodanno italiano; ma non importa, farò il concerto tra gli sfollati del terremoto e non sarà certo un ripiego, sarò felicissimo di festeggiare con loro".

Tra le polemiche, anche di diversi politici palermitani che vedevano nel concerto un'ottima occasione per il capoluogo, è arrivata la risposta di Orlando: "Sono dispiaciuto per quanto accaduto con Gigi, ma sono certo che capirà. L'amministrazione comunale non può procedere senza criteri di evidenza pubblica all'aggiudicazione di un evento così importante.

Non sono assolutamente prevenuto contro l'artista, che anzi apprezzo, ma è una regola che ci siamo posti e che vogliamo rispettare: per i grandi eventi ci vuole la gara pubblica. Sono sicuro che si presenteranno altre occasioni per far venire Gigi D'Alessio nella nostra città".