Nell'anno di Palermo Capitale dei Giovani, la settima edizione del Sicilia Queer Filmfest punta decisamente verso il target di pubblico compreso tra i venti e i trent'anni. Lo fa attraverso un Queer Party organizzato a Piazza Bologni per la serata di sabato 20 maggio, quando sul palco saliranno, tra gli altri, Fabrizio Cammarata e Rubber Eggs. Dal 24 maggio ci sarà invece il festival cinematografico vero e proprio, con un biglietto a costo ridotto per i giovani: 3 euro per vedere un film o i cortometraggi della sezione competitiva Queer Short. Apertura verso i giovani, ma anche verso i turisti con innovativi matinée al Cinema Rouge et Noir, dunque in pieno centro città, e le repliche dei lungometraggi della sezione competitiva Nuove Visioni (i matinée si terranno venerdì 26, sabato 27, e domenica 28 maggio dalle ore 10).

Una generazione di rivoluzionari registi a Palermo

Per il resto, squadra che vince non si cambia, come sottolineato in conferenza stampa da Alessandro Rais - Ufficio Speciale per il Cinema e l'Audiovisivo - che ha ricordato come il Sicilia Queer sia al vertice delle valutazioni interministeriali: un festival 'capace di crescere, radicarsi nel territorio e attrarre interesse turistico con un'offerta cinematografica di qualità'. La casa del festival resta sempre il Cinema De Seta presso i Cantieri alla Zisa, con appuntamenti gratuiti nello spazio arena. Il direttore artistico Andrea Inzerillo è riuscito a capitalizzare il rapporto con i registi arrivati a Palermo nelle precedenti edizioni, così sarà possibile ammirare le nuove opere di Ira Sachs, Yann Gonzalez, Alain Guiraudie, Bertrand Bonello e Bruce La Bruce.

Ospite d'onore sarà invece il giovane regista portoghese Gabriel Abrantes, attraverso ben 18 suoi film definiti dalla squadra dei programmer del festival 'visionari, fulminanti e dissacranti'. Pronto a scuotere il pubblico anche 'Antiporno' del giapponese Sion Sono.

Il trailer fiume firmato Franco Maresco

La giuria internazionale sarà presieduta dal regista portoghese Joao Pedro Rodrigues, di cui si potrà ammirare il film 'O ornitologo', autorevole riflessione sul rapporto tra uomo e natura.

Ci sarà anche la Giuria 100 autori presieduta da Marco Amenta e quella del Coordinamento Palermo Pride, più attenta ai temi dei singoli film e al discorso sui diritti lgbt. Lo sforzo del direttore organizzativo del Sicilia Queer, Tatiana Lo Iacono, ha permesso di ampliare il festival con due momenti formativi, ovvero una Summer School e un Workshop teorico-pratico con Claire Simon, una delle più quotate registe del documentario internazionale.

Il workshop durerà dal 2 al 9 giugno, intersecandosi con alcuni appuntamenti di Una Marina di Libri, festival dedicato all'editoria indipendente. Per un festival fiume come risulta essere questa settima edizione del Sicilia Queer, ci voleva un trailer fiume: ci ha pensato il regista Franco Maresco, che con il suo consueto gusto per il grottesco ha concepito un trailer con più segmenti filmici, che verranno proiettati durante il festival.

Arte e Letteratura Queer

Sicilia Queer è anche Arte, con la mostra personale dedicata all'artista milanese Franko B, curata da Antonio Leone e Paola Nicita a Palazzo Sant'Elia. C'è anche la Lettura Queer curata da Mirko Pace: promette bene il dialogo con Domenico Conoscenti, autore del libro di racconti "Quando Mi Apparve Amore", previsto martedì 30 maggio alle 18.30 presso il Queer Book Shop dei Cantieri Culturali.

Un festival davvero ricco insomma, grazie anche alla collaborazione con Institut Francais, Goethe Institut, Istituto Cervantes e Forum Austriaco di Cultura, del main sponsor Siae e di Volotea, Aeroporto Palermo Gesap e Mercato San Lorenzo, mentre dal Comune di Palermo si attende ancora l'effettiva erogazione dei fondi stanziati.