È di poche ore fa la comunicazione riguardante l'incontro avvenuto tra la uilpa e i vertici degli Ospedali Riuniti "Villa Sofia-Cervello" per definire il programma di risoluzione dei disagi creati dagli incolonnamenti che si verificano in Via Trabucco, a Palermo, a causa dei parcheggi a pagamento presenti all'interno della struttura ospedaliera.

Disagi "alle Entrate"

Già da diversi mesi, i dipendenti della vicina "Agenzia delle Entrate", ma anche gli automobilisti che attraversano quel tratto stradale, lamentano disagi alla viabilità a causa dei parcheggi a pagamento, che si trovano all'interno della struttura ospedaliera, e che causano incolonnamenti con un relativo e notevole dispendio di tempo e non poco disappunto da parte degli sfortunati viaggiatori.

I dipendenti dell'Agenzia, lamentano che i ritardi arrecati dagli incolonnamenti, causano, per conseguenza diretta un notevole, il ritardo sul posto di lavoro: disagio che, purtroppo, ricade ancor più pesantemente sulla cittadinanza che, per tale ragione, vengono gravati di un disservizio.

Una via d'uscita

Dall'incontro tra le forze coinvolte, il Segretario della UILPA Sicilia, Alfonso Farruggia, e il Commissario degli Ospedali Riuniti "Villa Sofia-Cervello", Maurizio Aricò, definiscono e dichiarano con grande soddisfazione che dalla prossima settimana verranno avviati i lavori di ripristino della viabilità con lo spostamento del gabbiotto per il pagamento del pedaggio e la sistemazione delle vie d'ingresso alla struttura, con il potenziale inserimento di un'ulteriore corsia adibita al passaggio del personale dipendente.

Questa nuova impostazione strutturale migliorerà la condizione della viabilità sul tratto di Via Trabucco e ripristinerà il deflusso del traffico.

Tuttavia, la cittadinanza verrà costantemente informata sugli sviluppi, lo svolgimento dei lavori e l'avanzamento dei lavori tramite gli organi di stampa e comunicazione sui siti istituzionali.

Le forze coinvolte si ritengono, ad ogni modo, soddisfatte per aver raggiunto rapidamente un obiettivo concreto e di potenziale risoluzione della problematica. Era, infatti, preoccupante la situazione creata dai parcheggi a pagamento della struttura ospedaliera in quanto gli incolonnamenti accusavano ritardi di almeno 20 minuti sulla tabella di marcia degli sfortunati automobilisti.