"Angela Chianello, tutto sei tranne che di Mondello", così recita lo striscione che campeggia sulla facciata dell'ex bar Renato situato all'interno della piazza principale di Mondello, frazione marinara e turistica di Palermo.

A realizzarlo, Vincenzo Raccampo, esercente e residente della cittadina palermitana che, a seguito della condotta e delle scelte mediatiche della signora Angela Chianello, ribattezzata "la signora di Mondello del non ce n'è Coviddi", ha preso con decisione le distanze da quest'ultima attraverso un messaggio ben visibile sia alla cittadinanza che ai visitatori.

Chi è Vincenzo Raccampo?

Impiegato presso un panificio in quel di Mondello, nonché presidente dell'associazione di volontariato "Cristo nei poveri", operante sul territorio a supporto e sostegno dei senza fissa dimora, e volontario presso l'associazione di clown therapy "Prendiamoci per mano Onlus", Vincenzo Raccampo ha voluto manifestare, attraverso un urlo simbolico, il proprio disappunto contro la signora che ha fatto del "Non ce n'è Coviddi" il proprio grido di battaglia.

"Lo striscione, per la cui realizzazione ho anche sostenuto una spesa di 30€ - ha sottolineato Raccampo - non vuole essere un rimprovero contro il successo mediatico della signora Chianello, bensì una manifestazione di dissenso contro una frase pronunciata dalla stessa, nella quale asseriva di essere una cittadina di Mondello quando non è così".

Il fenomeno 'Angela da Mondello'

Giunta alla ribalta grazie alla frase poco felice, ma molto incisiva "Non ce n'è Coviddi", pronunciata durante un'intervista ad una trasmissione televisiva di Barbara D'Urso, la Chianello ha trasformato la propria figura in immagine mediatica, diventando fulcro di un fenomeno diventato virale in pochissimo tempo.

"A seguito dell'attenzione mediatica sulle frasi e sulla condotta della signora Chianello, Mondello è diventata oggetto di molte critiche negative - ha proseguito Raccampo - e, da mondelliano amante della propria cittadina, ho reputato sbagliato che si fosse data un'immagine errata di questo luogo alla stampa nazionale. Anche a nome dei miei concittadini, ho voluto dire no alla signora che, seppur vi abbia trascorso una giornata, a Mondello, non ha nemmeno affittato la cabina".

La cittadinanza, a seguito dell'esposizione dello striscione sull'ex bar Renato, un tempo punto di riferimento e di incontro di Mondello, si è stretta a sostegno dell'iniziativa di Roccampo e ha appoggiato la scelta dell'impiegato: "Ho ricevuto i complimenti da parte dei miei concittadini, che si sono detti entusiasti della mia decisione e questo mi ha fatto capire che ho fatto la cosa giusta".