Un compleanno da record davvero invidiabile, quello raggiunto il 29 novembre, a Mondello frazione turistica marinara di Palermo, dalla signora Francesca Spina (coniugata Martino) che, per la gioia dei suoi numerosi famigliari, ha spento la sua 105^ candelina.

Francesca Spina, la nonna di Mondello compie 105 anni

Nel suo volto corrugato dal tempo, nel suo sguardo un po' smarrito, nella memoria un po' sfuggente, ma con la tenerezza di chi ne ha attraversate tante e le ha superate tutte, il racconto della storia di due secoli, che hanno visto il susseguirsi di due sanguinarie guerre mondiali, per poi giungere ai giorni nostri vessati e gravati da un'altra minaccia mondiale: la pandemia da Covid-19.

Tra difficoltà, gioie, soddisfazioni e le battaglie quotidiane affrontate nei periodi più difficili della storia italiana, ma anche siciliana, la signora Francesca ha saputo costruire e portare avanti una famiglia di numerosa che la riempie di attenzioni, di affetto e di cure costanti come lei aveva fatto da giovane.

Un traguardo importante e che tutti si auspicherebbero di raggiungere, quello della signora Francesca, trisavola di Valdesi (Mondello - Palermo) che, con le sue 105 candeline, illumina di speranza e di tenerezza un momento storico complesso come quello della pandemia.

Compiere 105 anni in periodo di Covid

Periodo difficile come tanti accaduti nel passato recente, che la memoria di Francesca conserva in ricordi sbiaditi ma indelebili, che riemergono davanti ad un album di fotografie ingiallite capace di riempirle gli occhi di commozione ed il volto di un tenero sorriso.

Con Francesca, simbolo vivente di resistenza e resilienza al tempo, prosegue il persistere di una memoria in carne ed ossa veicolo di quelle vicende che oggi ricordiamo sui libri di storia e di antologia, di quei giorni in cui le ore erano scandite dall'abitudine e dalle tradizioni popolari.

Vicissitudini che spesso dimentichiamo o che perdiamo di vista presi da mille impegni o da un orologio che fatichiamo a rincorrere.

Francesca, esempio vivente di resilienza

Osservando la signora Francesca, seppur nel suo inesorabile proseguire, il tempo sembra essersi fermato a quegli anni tanto lontani quanto malinconici, in cui le donne filavano a maglia le calze forate di mariti e figli rientrati da una lunga giornata di lavoro, e si addormentavano stanche su sedie di paglia senza cuscini.

Un compleanno importantissimo che, proprio a tutela della sua unicità e della sua salute a causa della Covid-19, quest'anno non potrà essere festeggiato allo stesso modo, ma che merita di essere comunque celebrato quale ennesimo traguardo della vita di una donna che rappresenta ed è testimone della nostra storia.

Una storia che è la nostra e che invita a non dimenticarne i testimoni giunti ai giorni nostri per tramandarne i valori, superarne i turbamenti e annullarne il ripetersi nel futuro.