«Ma quanti siete 5, 7, 20.../Perche' nun ve ne andate felici econtenti/Lasciate che sto sogno che in tanti ancor vediamo/ Possa spiccare ervolo... E voi state lontano». Un messaggio pubblicato con evidenza sul blog di Beppe Grillo e che lo stesso leader 5 stelle lo battezza «poesia per i senatori 'aperturisti'».

Risuona così il "sonetto" targato Paola Taverna,senatrice del Movimento 5 Stelle. Un invito aperto a tutti i dissidentigrillini di accomodarsi alla porta ed uscire dal movimento. E' guerra aperta.Il movimento e i seguaci grillni che hanno sempre contestato a gran vocel'attuale legge elettorale adesso si trovano a dover difenderla.

Il "capo"ancora una volta ha dettato legge e guai ad opporsi come sarebbe normale in unqualsiasi Paese democratico.



Tra i dissidenti si nota un grande disagio peril modo con il quale, ancora una volta, si sta affrontando la questione. BeppeGrillo, tramite il suo blog, impone la linea dall'alto senza possibilità di condividerele diverse posizioni. E' proprio sulla legge elettorale che il comico avevaemanato la sentenza ribadendo la sua posizione favorevole al Porcellum.

Posizione ovviamente non condivisa da tutti i grillini. Guai a replicare però etramite il blog avverte i suoi "nessuno pensi a compromessi". E ancora «al votocon il Porcellum e vinceremo». Grillo spera nel Porcellum e punta a PalazzoChigi invocando elezioni subito. Frasi che hanno lasciato senza parole diversirappresentanti del Movimento. Un altro boccone amaro da ingoiare.