La riforma delle Pensioni continua a far discutere e continuano a esserci sempre novità. Intanto il governo ha già preparato il decreto per la Cig, ovvero il finanziamento e la ristrutturazione per la Cassa integrazione in deroga. Giovannini ha anche ricordato che ci sarà un intervento che riguarda anche coloro che hanno perso il lavoro e che difficilmente riuscirebbero a trovarne un altro, poiché sono troppo vicini all'età della pensione, anche se attualmente non ne posseggono i requisiti.

Il ministro ha assicurato che a settembre verranno aggiunti circa altri 30.000 esodati, i quali non rientrano tra i 130.000 che erano stati individuati dal governo Monti.

Tra questi ci sono anche i già citati esodandi.

Giovannini ha anche dichiarato che il governo non pensa di fare una controriforma pensionistica, infatti i conti sono equilibrati e pensano di rimanere al di sotto del 3% del rapporto deficit-PIL. Ha inoltre affermato che nei prossimi giorni verrà trovato un bilanciamento per fronteggiare il problema dell'Iva, Imu e cassa integrazione.

Ciò che però preme di più è la correzione di meccanismi che riguardano gli esodati, i quali, come già detto, spesso hanno un'età avanzata e non possono avere la possibilità di trovare un altro impiego, tranne in casi eccezionali.

Si spera che dopo mesi di discussioni e riflessioni sulla riforma delle pensioni, il governo riuscirà davvero ad accontentare tutti, soprattutto chi ne ha più bisogno e rischia davvero di ritrovarsi in una brutta situazione.