Dopo la marcia di Natale a Roma è tutto pronto per la marciadi Capodanno a Firenze per chiedere indulto e amnistia.

L'appuntamento è il primogennaio 2014 a partire da mezzogiorno al piazzale Michelangelo di Firenze, dove l'associazione per l'iniziativa radicale "Andrea Tamburi" organizza un sit-in pacifico per chiedere alParlamento di risolvere il problema del sovraffollamento nelle carceri italiane- già sanzionato dalla Corte diStrasburgo e oggetto di un messaggio alle Camere del presidente dellaRepubblica - approvando i provvedimenti di amnistia e indulto.

Durante l'iniziativa dei radicali fiorentini verràappeso lungo il terrazzo di piazzaleMichelangelo uno striscione lungo otto metri con la scritta "amnistia".

Quello che sta per chiudersi è stato un anno ricco diiniziative, interventi e polemichepolitiche su indulto e amnistia imposti nell'agenda politica dalla Corte europeadei diritti dell'uomo e dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

A riaprire ildibattito sui provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva chepotrebbero consentire di alleggerire la situazione di sovraffollamento degliistituti penitenziari italiani è stata la cosiddetta sentenza Torreggiani più altri, con la quale la Corte di Strasburgo, l'8 gennaio scorso, ha condannato lo Statoitaliano per la violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti umani.

La vicenda riguardavatrattamenti inumani o degradanti subiti dai detenuti ricorrenti, sette personerinchiuse per molti mesi nelle carceri di Piacenzae Busto Arsizio in celle con meno di quattro metri quadrati a testa adisposizione.