Francesca Barracciu si è arresa allepressioni divenuti ormai insostenibili e ha annunciato il passoindietro rispetto alla candidatura per la Presidenza della RegioneSardegna.

L'ufficialità della notizia èarrivata verso le 23:30 di ieri sera al termine di una giornataburrascosa per il PD sardo.

La svolta è arrivata dopo unatelefonata fra il Segretario nazionale del Partito Democratico e lacandidata dopo mesi di polemiche furiose all'interno della coalizionedi centrosinistra.

A seguito dell'inchiesta sui fondi aigruppi consigliari della Regione che aveva coinvolto in prima personaanche l'eurodeputata PD, raggiunta nei mesi scorsi da un avviso digaranzia, la posizione della vincitrice delle primarie di coalizioneera subito risultata parecchio indebolita.

La Barracciu ha attaccato duramentecoloro che a suo dire hanno alimentato le polemiche sulla suacandidatura alla Regione con l'obiettivo di spaccare il partitosostenendo di aver ottenuto garanzie su un diritto di veto su colui ocolei che verrà chiamato a succederle nella competizione elettoraleimminente.

Difficile a soli due mesi dalle elezioni per la coalizione dicentrosinistra trovare un nuovo candidato condiviso, credibile e spendibile dopola gestione del caso Barracciu.

Le ultime notizie, anche alla luce di quanto accaduto nella giornata - che definire campale è un eufemismo - di ieri, non sono senz'altro positive per il Partito Democratico sardo.