"Il fine giustifica i mezzi" diceva Nicolò Machiavelli e la politica sembra essere il campo dove si possa applicare in maniera esemplare questo principio filosofico.



La tanto improponibile, quanto segreta alleanza tra Forza Italia e il Movimento Cinque Stelle si sta facendo sempre più largo nella confusione della situazione politica italiana: intendiamoci, non si può parlare di un vero e proprio matrimonio, perché le ideologie dei due schieramenti sono profondamente diverse.



Ma il fine, cioè il duplice attacco nei confronti del Governo Letta e del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è il fattore comune che spingerà il Cavaliere a chiedere l'appoggio del partito del comico genovese verso il raggiungimento di questo obiettivo.



Berlusconi ha già comunicato ai parlamentari di Forza Italia la sua volontà di sostenere la battaglia intrapresa da Beppe Grillo contro il Quirinale e, se sarà necessario, verrà persino valutata la strada dell'impeachment.

Secondo il noto quotidiano "La Repubblica" esistono persino le prove che l'uomo politico di Arcore abbia già avviato un dialogo con il Movimento Cinque Stelle: il punto di raccordo tra Berlusconi e Grillo sarebbe il professore genovese Paolo Becchi, identificato come l'ideologo del grillismo.



A questo proposito, lo stesso Cavaliere, durante un summit con i suoi più fedeli collaboratori, avrebbe confessato di aver già ricevuto Becchi a Villa San Martino: "E' bravo e simpatico" ha dichiarato il leader di Forza Italia " e soprattutto ha ragione quando dice che io e Beppe Grillo vogliamo una sola cosa: far cadere il Governo Letta".